Corbetta

La Sala delle Colonne diventa Sala Artemisia Gentileschi

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune ha svelato la nuova intitolazione della sala comunale

La Sala delle Colonne diventa Sala Artemisia Gentileschi
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Un gesto importante per lanciare un messaggio sull’importanza della figura femminile. Si è tenuta nella mattinata di mercoledì, nel corso delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, l’intitolazione della sala delle Colonne del municipio di Corbetta ad una delle figure femminili artistiche più importanti di tutto il Rinascimento: la pittrice Artemisia Gentileschi.

La Sala delle Colonne diventa Sala Artemisia Gentileschi

Una scelta molto importante quella dell’Amministrazione che si pone di veicolare un messaggio altrettanto importante. Durante la cerimonia erano presenti insieme al vicesindaco Linda Giovannini, gli assessori Elisa Cislaghi, Giuliano Gubert e i consiglieri comunali Elda Rondena, Chiara Lavazza e Andrea Sottilotta.

"In occasione di questa giornata abbiamo voluto celebrare tutte le donne con l’intitolazione di una sala importante del nostro Comune dedicata alla cultura, all'arte e alle mostre proprio ad una figura femminile importantissima nel mondo artistico: Artemisia Gentileschi", ha esordito il vicesindaco durante la mattinata.

Il messaggio

L’esponente dell’Esecutivo ha poi ripercorso le vicissitudini dell’artista che, malgrado le difficoltà da lei incontrate nel corso della sua vita, è riuscita a testa alta a ritagliarsi il suo spazio. Ed è proprio questa tenacia che ha spinto l’Amministrazione a voler intitolare la sala ad Artemisia Gentileschi affinchè possa fungere da esempio a tutte le donne, corbettesi e non.

"Artemisia è stata una donna che ha avuto una storia molto dolorosa, ma che è riuscita nonostante tutto ad andare avanti dimostrando una grande forza e una grande tenacia - prosegue Giovannini - Lottando ha trovato così il suo spazio in un ambiente prettamente maschile: un lavoro molto importante che anche tutte noi ora cerchiamo di fare. Era solo il 1600 ma non si è fermata, non è rimasta in silenzio e questo è un messaggio che vogliamo mandare a tutte le donne. Donne forti, donne resilienti che ogni giorno affrontano difficoltà ma che affrontano anche la bellezza di essere donne. Il mio augurio e l’augurio di tutta l’Amministrazione a tutte le donne è dunque quello che possano trovare le vere pari opportunità in questo mondo moderno".

Intitolazione Sala Artemisia Gentileschi

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