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La maggioranza e Tarantola chiedono la sospensione dell’Area B

Un appello per limitare l'affanno delle famiglie messo a dura prova dai rincari

La maggioranza e Tarantola chiedono la sospensione dell’Area B
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Le forze di maggioranza del Comune di Abbiategrasso ( Abbiategrasso Merita, Abbiategrasso Attiva, Forza Italia, Fratelli D’Italia e Lega Salvini Lombardia , con le forze di opposizione Ricominciamo Insieme e Giovani per Abbiategrasso).

L'appello al sindaco di Milano

Le forze di maggioranza del Comune di Abbiategrasso ( Abbiategrasso Merita, Abbiategrasso Attiva, Forza Italia, Fratelli D’Italia e Lega Salvini Lombardia , con le forze di opposizione Ricominciamo Insieme e Giovani per Abbiategrasso) hanno fatto un appello scritto per chiedere la sospensione dell’Area B di Milano . Nella missiva, indirizzata al Al Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Milano – Giuseppe Sala le forze politiche di Bia chiedono: “ In un momento di forte crisi economica il Comune di Milano ha deciso di confermare l`entrata in vigore delle restrizioni alla circolazione nell`Area B. Pensiamo che il Sindaco di Milano, essendo anche Sindaco della Città Metropolitana, abbia il dovere di valutare le conseguenze del proprio operato guardando ad un ambito più esteso e non limitandosi ai confini della propria Città.

La stragrande maggioranza delle persone che dalla nostra città si recano in auto a Milano lo fa quotidianamente per esigenze di studio, lavoro o per usufruire di assistenza per la salute.

Il peso del caro bollette

L’aumento del costo dell'energia, del carburante, delle materie prime nonché la crisi economica causata dalla guerra in Europa ha innescato una spirale d’inflazione repentina ed imprevedibile, che si è abbattuta sulla vita quotidiana delle famiglie . Imprese medie e piccole, commercianti, artigiani e associazioni assistenziali, sono costretti a salvaguardare le realtà produttive e di conseguenza, il lavoro stesso e non hanno oggi le risorse per sostituire il proprio mezzo – continua l’appello -

 

Pur riconoscendo che la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale sia per la salute e per il benessere del cittadino sia per tutelare la dimensione ancora in parte a forte vocazione agricola ed agroturistica del Comune di Abbiategrasso, non possiamo che constatare che la misura adottata non risulta risolutiva delle problematiche ambientali, limitandosi a spostare il problema dell’inquinamento sugli altri Comuni dell’Area Metropolitana”.

 

Per queste ragioni chiedono con urgenza al Sindaco Sala di sospendere L’area B e suggeriscono alcune modifiche : “Al sindaco di Milano e della Città Metropolitana di adoperarsi per un maggiore e più continuativo coinvolgimento delle amministrazioni dei comuni dell’area metropolitana circa le modalità di attuazione e le misure di compensazione per i cittadini e i lavoratori più in difficoltà.

Chiediamo inoltre di promuovere di concerto con Regione Lombardia e con le autorità Statali il potenziamento dei trasporti e delle reti di collegamento sotto ogni sua forma tra i comuni della Città Metropolitana ed il capoluogo, garantendo ai cittadini un’alternativa certa ed affidabile per i loro spostamenti quotidiani.

Nuove forme di mitigazione

Nel caso di una eventuale reintroduzione dopo la sospensione chiediamo vengano introdotte forme di mitigazione di tale misura quali : individuare nuove aree di interscambio all’esterno del perimetro di Area B, oltre a valorizzare quelle esistenti, escludendo tali superfici dalla zona a traffico limitato; dare libero accesso ad Area B a coloro che si dirigono e sostano presso i parcheggi di corrispondenza; dare indicazioni a Regione Lombardia affinché’ vengano introdotte modifiche al funzionamento del sistema di monitoraggio denominato Move-In affinché` il dispositivo interrompa il rilevamento quando l’Area B non è attiva; introdurre un sistema di sconti rivolti ai possessori di autovetture oggetto della misura restrittiva che sottoscrivano nuovi abbonamenti del trasporto pubblico, eventualmente valutando l’inserimento di opportuna soglia ISEE e promuovere tramite Città Metropolitana forme di incentivo per tutelare le fasce di reddito più deboli, per venire incontro alle le spese dovute al cambio auto e gli oneri economici sostenuti dal Cittadino in seguito alle nuove norme inerenti Area B”.

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