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La giunta passa ad Azienda So.LE i servizi educativi

Dal settembre 2022 Azienda So.LE subentrerà infine integralmente nella gestione.

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La giunta di Legnano passa ad Azienda So.LE i servizi educativi.

La giunta passa ad Azienda So.LE i servizi educativi

La giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Ilaria Maffei, ha deliberato il passaggio dei servizi educativi ad Azienda So.LE, a seguito di conclusione di termini dell’appalto, per i prossimi sei anni.
Alla società strumentale dei Comuni del Legnanese andrà la gestione di asili nido, centri estivi, assistenza educativa scolastica (AES), pre e post scuola, facilitazione linguistica e culturale; servizi per cui nell’anno scolastico 2020/21 il numero di utenti è stato pari a quasi 900 persone e del valore di circa 1 milione 450milaeuro.
Per garantire la massima continuità possibile a bambini e famiglie nell’anno scolastico alle porte nulla cambierà in termini di supporto educativo e didattico, che sarà assicurato dalla cooperativa che attualmente gestisce i servizi in appalto. Dal settembre 2022 Azienda So.LE subentrerà infine integralmente nella gestione. Durante il primo anno Azienda So.LE attiverà una Cabina di regia con il Comune di Legnano, in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e la cooperativa Stripes (attuale gestore) per coordinare la transizione monitorando il passaggio e valutando correttivi e modalità gestionali da attivare in vista della gestione diretta dei servizi.

Le parole di Maffei

«Durante la campagna elettorale avevamo annunciato l’intenzione di completare l’affidamento dei servizi a supporto dei minori ad Azienda So.LE per generare sinergie nell’interesse dei nostri bambini e delle loro famiglie – ricorda Maffei- e per avviare forme di coprogettazione che permettessero al sistema dei servizi alla persona di Legnano e del Legnanese di crescere e svilupparsi, anche attraverso progetti per servizi
innovativi. Se l’obiettivo è alzare ulteriormente un livello qualitativo già molto elevato nelle prestazioni, nell’immediato avremo, a parità di spesa, il potenziamento del supporto pedagogico con figure professionali che si affiancheranno e opereranno con docenti, educatori e famiglie. Altro punto di forza sarà il lavoro di integrazione fra i servizi che saranno conferiti ad Azienda e i servizi sociali con l’intento di avere uno sguardo il più possibile completo sul minore e sul suo nucleo familiare per poter intervenire in modo adeguato alla situazione».

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