la due giorni

La Fanfara di Magenta protagonista al raduno di Lodi

Il Capo fanfara Imerio Castiglioni ha disposto la formazione e ha iniziato a marciare a suon di percussioni lungo Corso Vittorio Emanuele II

La Fanfara di Magenta protagonista al raduno di Lodi
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Si è conclusa Domenica 15 Ottobre la settimana dedicata al Raduno del 2° raggruppamento alpini che quest’anno è stato ospitato nella città di Lodi e a cui era presente la Fanfara alpini di Magenta.

La Fanfara di Magenta protagonista al raduno di Lodi

La Fanfara alpini Piercarlo Cattaneo di Magenta anche questa volta è stata una delle protagoniste indiscusse dell’evento. La Fanfara è arrivata in città il sabato pomeriggio e dopo aver preso alloggio nella palestra della scuola ad essa destinata, ha scoperto con grande gioia di condividere gli spazi con la neo nata Ana Pipe Band con la quale si incrocerà spesso in questo week end. Ma tornando alla Fanfara, appena sistemato il tutto, si è preparata per iniziare a sfilare ed entrare nel pieno delle celebrazioni del Raduno.

Il Capo fanfara Imerio Castiglioni ha disposto la formazione e da lì ha iniziato a marciare a suon di percussioni lungo Corso Vittorio Emanuele II, accolti da applausi e dal calore delle persone che in due giorni non ha smesso di manifestarlo. Arrivati nella gremita Piazza della Vittoria, la Fanfara si è schierata in perfetto ordine sul sagrato della Basilica Cattedrale della Vergine Assunta, imponente Duomo di Lodi risalente al 1158. Da lì, la Fanfara è stata subito dirottata verso l’Ospedale Maggiore dove ha tenuto un breve concerto per i pazienti alpini e non e alla presenza di una parte dello staff medico e infermieristico. Applausi e saluti da ogni finestra dell’ospedale hanno riscaldato i cuori dei suonatori. Ricomposta, la fanfara ha nuovamente sfilato e suonato fino a giungere nel centralissimo e affollatissimo Corso Umberto I dove, sempre suonando, è stata accompagnata dai canti delle penne presenti fino a giungere nuovamente al sagrato del Duomo. Qui, con la Fanfara del Centenario, la Magenta si è esibita suonando brani alpini e riscuotendo calorosi complimenti e applausi. Congedata la fanfara del Centenario, la Fanfara di Magenta ha allietato in musica ancora i presenti e nuovamente ha sfilato lungo le vie principali della città.

Fanfara Magenta
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Fanfara Magenta
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Fanfara Magenta
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La sfilata del giorno seguente

Dopo aver consumato la cena in uno degli affollatissimi stand, la fanfara si è ricomposta per iniziare la seconda parte che la riguarda: sfilare e suonare, suonare e sfilare. La formazione magentina ha toccato tutti i luoghi principali della città, riscuotendo ovunque un grande successo. Due i luoghi dove questo amore si è fatto più sentire: nel complesso della Banca di Lodi, altro punto fermo dove erano presenti gli stand alpini, a fatica la formazione è riuscita a sfilare dalla folla di persone presenti e poi, tornando sul corso Umberto I accolti nuovamente da applausi, canti e calore. La serata si è conclusa a tarda notte, in Piazza Vittoria, dove erano presenti uno dei cori alpini e la fanfara delle Pipes. Ma con grande sorpresa, il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, si è complimentato con il capo fanfara e, dopo aver immortalato il momento con una foto di gruppo, la serata non poteva non concludersi con le note de “Signore delle Cime”.

Al mattino, dopo aver sistemato l’alloggio, la formazione magentina si è trasferita all’ammassamento in attesa del suo turno per sfilare. Nell’attesa come trascorrere il tempo se non con quello che è capace di fare? Ha tenuto un concertino apprezzato dalle realtà musicali presenti nelle vicinanze. Finalmente dopo quasi due ore di attesa, la sfilata della fanfara alpini di Magenta ha avuto inizio e la carica è stata data ancora una volta dal bagno di folla presente che non ha mai smesso di acclamare, battere le mani e cantare accompagnando le note musicali. Bello è stato sentire, mentre la fanfara sfilava, di essere stata riconosciuta come la fanfara della sera prima.

Il momento culminante si è avuto al passaggio davanti la tribuna d’onore, alla presenza del presidente Nazionale ANA Favero e del Sindaco di Lodi, nonché il presidente sezionale Fusar Imperatore e molte altre cariche istituzionali. Terminata la lunga sfilata, il sempre attento Capo fanfara, non ha voluto mancare di ringraziare tutti quanti i suonatori per la bellissima esperienza, molto travagliata, ma come sempre molto sentita. In particolare, ha voluto complimentarsi con tutti che ancora una volta hanno risposto "Presente".

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