agricoltura sostenibile

La decima edizione di Metropoli Agricole

E’ tornato in presenza il convegno annuale di Fondazione Cariplo, dedicato al tema della creazione di un’agricoltura più sostenibile in Italia e in Europa

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Cambiamento climatico e agricoltura, il ruolo delle politiche europee nell’accompagnare la transizione ecologica dei sistemi alimentari e la partecipazione giovanile in agricoltura. Questi sono solo alcuni dei temi di cui si è discusso giovedì 15 giugno a Milano, all’interno degli spazi di MOSSO, durante la decima edizione di Metropoli Agricole.

Il video dell'evento

 

Metropoli Agricole raggiunge la decima edizione

E’ tornato in presenza il convegno annuale, organizzato da Fondazione Cariplo, che si occupa di alimentare il dibattito e il confronto per un’agricoltura più sostenibile in Italia e in Europa. Così ha commentato l'evento la Vicepresidente di Fondazione Cariplo, Claudia Sorlini:

“Questo convegno è un appuntamento molto importante per Fondazione Cariplo. In quanto ci consente di confrontarci con enti e istituzioni sul tema dell’agricoltura. Ogni volta infatti nasce un dibattito molto costruttivo e interessante, che ci permette di capire in quale direzione andare ed investire con i nostri bandi. Allo scopo di sostenere un modello di agricoltura che sia sempre più innovativo, sostenibile, e orientato al futuro”.

I temi di Metropoli Agricole

Ad aprire la mattinata è stato Mauro Van Aken, Antropologo e Professore Associato presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, con un approfondimento dal titolo “Crisi climatica: coltivare relazioni e decarbonizzare l’immaginario”.

Dopodiché il convegno si è strutturato in tre diversi panel, che hanno visto la partecipazione di importanti esponenti del settore agricolo. Il primo è stato dedicato al tema delle risorse idriche, dal titolo: “Acqua e agricoltura: affrontare la siccità” e ha visto la partecipazione di Marco Bussone, Presidente di UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani); Andrea Goltara, Direttore CIRF (Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale); e infine Giustino Mezzalira, Dottore forestale. Ne è seguito un interessante approfondimento relativo alle politiche e normative europee dal titolo “Verso una legge europea dei Sistemi Alimentari Sostenibili”. Vi hanno partecipato: Federica Luoni, Lipu e Coalizione Cambiamo Agricoltura; Yael Pantzer, Policy Officer Slow Food Europe; e Giaime Berti, Scuola Superiore Sant'Anna.

Giovani e innovazione

Il tema che più di tutti ha attirato l’attenzione è quello dei giovani in agricoltura, e di come si può rendere il settore agroalimentare più attrattivo per le nuove generazioni. Oggi infatti per i giovani, investire o iniziare a fare impresa nel settore dell’agricoltura risulta molto difficile, anche se si ha il desiderio e la motivazione per farlo. Gli esempi di chi ci riesce però sono tra i più virtuosi, il 38% delle bioimprese agricole è infatti gestito da giovani under 40. E’ importante quindi agevolare l’ingresso dei giovani in agricoltura, e proprio di questo si è parlato nel panel “Partecipazione giovanile in agricoltura e nelle aree interne”, che ha visto la partecipazione di Eleonora Cavallari, responsabile campagne di Terra!; Andrea Membretti, dell’associazione Riabitare l’Italia; e Mia Scotti, di CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria.

A chiudere la mattinata è stata Caterina Batello, di AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia), con la presentazione della Carta degli Intenti sull’agroecologia.

I tavoli di lavoro

Per contribuire allo scambio di esperienze e al dibattito, nel pomeriggio si sono svolti tre tavoli di lavoro, dove sono state messe a confronto diverse esperienze e sensibilità su tematiche quali l’efficacia delle misure della PAC in risposta alla crisi climatica, le potenzialità dei distretti del cibo e il ruolo della formazione in agricoltura.

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