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La celebrazione per le vittime delle foibe, presenti le bandiere di Associarma Legnano e dell'associazione “Nastro Verde”

In occasione del 10 febbraio, le iniziative per la Giornata dedicata al ricordo delle vittime del foibe a Legnano

La celebrazione per le vittime delle foibe, presenti le bandiere di Associarma Legnano e dell'associazione “Nastro Verde”
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La cerimonia nella Basilica di San Magno e la conferenza sul tema con il giornalista Dino Messina a Legnano.

La Giornata del Ricordo

In occasione del 10 febbraio, Giornata dedicata al ricordo delle vittime del foibe, a Legnano le commemorazioni sono iniziate con una Santa Messa nella Basilica di San Magno celebrata da Mons. Cairati alla quale, oltre al sindaco Lorenzo Radice, hanno preso parte autorità civili , il coordinatore regionale del Movimento Nazionale Istria Fiume Dalmazia Alfredo Punzi che ha letto la Preghiera dell’infoibato, l’esule di Zara Mario Marcuzzi, il Presidente della Famiglia Legnanese, militari di Legnano nonché un Ufficiale Superiore della Nato di Solbiate Olona.

"L'orrore delle foibe non ha colore politico"

Alla cerimonia erano presenti le bandiere di Associarma Legnano e della Associazione “Nastro Verde”. Nel corso dell’omelia Mons. Cairati , si è detto preoccupato per le generazioni future:

Non permettiamo che dimentichino tutto questo. L’orrore è orrore e non ha colore politico. Vittime gettate innocenti nelle foibe, ma ditemi cosa c'entra la politica? Lì c’è un’umanità perduta ed a conclusione della stessa non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo soltanto migliorarlo

La conferenza con il dottor Dino Messina

Poi, si è tenuta la conferenza con il dottor Dino Messina giornalista e scrittore per il Corriere della Sera, presso il Centro Culturale San Magno, avente per tema: "La storia cancellata degli Italiani – Il vero spirito del Giorno del Ricordo – Capire – Le ragioni del silenzio".

Perché si parla meno del Giorno del Ricordo?

Associazione "Nastro Verde" ci ha fornito un resoconto della conferenza tenutasi ieri 10 febbraio con Dino Messina.

"Il dottor Messina traendo spunto dalle sue pubblicazioni "Italiani due volte" e "Storia cancellata degli Italiani" ha svolto una analisi delle cause e problemi del confine orientale soffermandosi su origini e motivi del revisionismo che alcuni attribuiscono a parlamentari della sinistra che hanno sdoganato gli eventi in relazione alla istituzione del Giorno del Ricordo".

"Un capitolo silenziato per oltre cinquant'anni"

E ancora:

"Lo stesso conferenziere ha analizzato le motivazioni per cui la storia del confine orientale è stato un capitolo di storia silenziato per più di cinquant’anni forse per imbarazzo a parlare delle foibe, delle violenze perché molti responsabili di quanto accaduto erano ancora nelle istituzioni dello Stato".

 

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