INIZIATIVE

Invecchiamento e qualità della vita: una nuova cultura della Terza Età

Il dottor Francesco Carati della Fondazione Restelli ospite della serata del Rotary

Invecchiamento  e qualità della vita: una nuova cultura della Terza Età
Rho
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L'invecchiamento attivo e la promozione di una qualità della vita elevata sono obiettivi fondamentali per garantire un invecchiamento dignitoso e soddisfacente. Il Rotary Club Milano Rho Fiera è impegnato in questa direzione attraverso iniziative e progetti dedicati a favorire una nuova cultura della Terza Età.

Invecchiare non è un declino, ma una stagione da vivere con pienezza

Uno di queste è stato l'incontro dal titolo «Invecchiare non è un declino, ma una stagione da vivere con pienezza». Promosso dai soci del club e in particolare da Maddalena Maggi, la serata è stata introdotta dal presidente François Roveyaz, attualmente al suo terzo mandato alla guida del club, che ha sottolineato l'importanza di affrontare tematiche sociali rilevanti come quella dell'invecchiamento. Il dottor Francesco Carati,(nella foto), psicologo di grande esperienza e da molti anni in Fondazione Giuseppe Restelli Onlus, con il suo intervento ha offerto una lettura positiva del processo di invecchiamento e incoraggiato stili di vita sani e attivi.

Particolare attenzione è stata dedicata alle strategie concrete per promuovere un invecchiamento positivo

«L'invecchiamento attivo - ha spiegato lo psicologo - deve comprendere tre dimensioni fondamentali: la partecipazione sociale, la salute fisica e mentale, e la sicurezza economica. Solo integrando questi aspetti possiamo parlare di un vero benessere nella terza età». Particolare attenzione è stata dedicata alle strategie concrete per promuovere un invecchiamento positivo: attività fisica regolare che fondamentale per mantenere l'autonomia e prevenire malattie; la stimolazione cognitiva attraverso lettura, giochi mentali e apprendimento continuo: una vita sociale attiva partecipando a gruppi, associazioni e iniziative comunitarie; alimentazione corretta e controlli medici periodici per la prevenzione e diagnosi precoce.

Un altro momento molto interessante durata la serata è stato quello dei caregiver familiari

Un altro momento molto interessante durata la serata è stato quello dei caregiver familiari, tema che mette in luce le sfide quotidiane e l'importanza di riconoscere e supportare chi si prende cura dei propri cari. Il dottor Carati ha presentato dati allarmanti sul carico fisico ed emotivo che grava su queste figure, spesso lasciate sole nell'assistenza ai propri cari. Sono state illustrate diverse iniziative che sono state avviate sul territorio rhodense: Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per familiari di persone con demenza, gli Alzheimer Café come spazi di socialità e confronto, progetti di senior cohousing per un invecchiamento comunitario.

 

 

 

 

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