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«Il tema della casa deve essere affrontato prima di arrivare allo sfratto»

L'intervento del sindaco Orlandi al convegno sull'Abitare: «Pensiamo insieme a realizzare una realtà di coesione sociale»

«Il tema della casa deve essere affrontato prima di arrivare allo sfratto»
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Un confronto sui temi dell’Abitare, sul problema casa, per affrontare insieme e in modo nuovo le politiche abitative del territorio. Questo l’obiettivo del convegno svoltosi nei giorni scorsi a Villa Burba di Rho. Un convegno, organizzato da Sercop che ha visto la partecipazione di tutte le Amministrazioni comunali del Rhodense.

Il sindaco Orlandi "Bisogna mettere in contatto tutti gli stakeholder del territorio per arrivare ad una soluzione comune"

In rappresentanza del Comune c’era il sindaco Andrea Orlandi che nel suo intervento ha fatto il punto della situazione e lanciato a tutti i partecipanti la proposta di istituire un tavolo per le politiche abitative del territorio che coinvolga tutti i 9 comuni del Rhodense perchè, come ha detto il sindaco, « il problema riguarda tutti, i prezzi aumentano ovunque. Bisogna mettere in contatto tutti gli stakeholder del territorio per arrivare ad una soluzione comune, cercando di prevenire, piuttosto che curare, i mali che l’aumento degli affitti sta generando su tutto il territorio della Città Metropolitana. Il tema della casa deve essere affrontato prima di arrivare allo sfratto a quel punto la situazione è già emergenziale».

Giuseppe Cangialosi: "Il governo delle politiche abitative vada ripensato"

Un convegno, quello svoltosi a Villa Burba, iniziato con l’intervento di Giuseppe Cangialosi, responsabile del Sistema abitare sociale rhodense nell’ambito di Sercop, Azienda speciale dei Comuni del Rhodense per i servizi alla persona, che ha parlato di vulnerabilità abitativa, di emergenza nei territori dell’area metropolitana milanese, che il governo delle politiche abitative vada ripensato. Su questo tema il sindaco Orlandi ha invitato tutti i presenti a  riflettere sul tema dell’occupazione delle case, a pensare tutti insieme a un sistema che permetta agli occupanti di affittare parte delle loro abitazioni che magari sono troppo grandi. Orlandi ha fatto l’esempio di persone della terza età che magari vivono da sole in quanto i figli si sono sposati e hanno lasciato l’abitazione di famiglia. «Persone che potrebbero affittare parte della loro casa a altri anziani soli o a studenti».

Rho vorrebbe realizzare lo studentato nell’area dismessa dello Steccone

E degli studenti si è parlato anche nel corso del convegno sull’Abitare andato in scena ieri, giovedì, a Villa Burba. Studenti e studentato, che la città di Rho vorrebbe realizzare per fare fronte all’arrivo sul nostro territorio, nell’area Mind del Campus dell’Univeristà Statale di Milano. Campus che dovrebbe essere attivo a partire dall’anno scolastico 2026-2027. Rho vorrebbe realizzare lo studentato nell’area dismessa dello Steccone, in fondo a via Torino, a ridosso della stazione ferroviaria.

«Lunedì 17 avremo un incontro con la Invimit, la società di investimenti immobiliari detenuta interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che si era già detta interessata all’acquisto e alla trasformazione dell’edificio nei pressi della stazione – ha rimarcato Orlandi -  Ci devono solo dire se per loro è un sì o un no. Questa per noi sarebbe l’ipotesi migliore, se non si concretizzasse valuteremo i progetti delle società private».

Una tavola rotonda dei 9 comuni del rhodense per discutere del problema

]Il convegno è poi proseguito con una tavola rotonda cui, oltre ai rappresentanti dei 9 comuni del Rhodense hanno partecipato Massimo Bricocoli, professore di Urbanistica al DAStU – Politecnico di Milano, e Alessandro Maggioni, presidente Confcooperative Habitat e Consorzio Cooperative Lavoratori di Milano.

Commenti
Giulio

Penso che il Sindaco e chi lo precedette sullo scranno di piazza Visconti abbia una inaccettabile faccia tosta a parlare di politiche abitative quando da più di 30 anni le Giunte succedutesi altro non fanno che vendete il patrimonio edilistico resifldenziale comunale e contemporanea autorizzare le peggio speculazioni edilizie sul nostro territorio, a prezzi inaccessibili alla maggioranza della cittadinanza, pur di assecondare gli interessi di chi veramente comanda, anche nel resto d'Italia, ma dalle nostre parti di più!

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