La decisione

Il Tar annulla le autorizzazioni: il progetto Solter si blocca

Il Tar si è espresso sui ricorsi contro Soltere di fatto ha annullato tutte le autorizzazioni: le parole dei protagonisti.

Il Tar annulla le autorizzazioni: il progetto Solter si blocca
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A poche ore dalla pubblicazioni delle sentenze del Tar sul caso Solter, arriva un comunicato congiunto di Roberto Colombo, presidente del PLIS del Roccolo; Pierluca Oldani, sindaco di Casorezzo; Susanna Biondi, sindaca di Busto Garolfo; Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia; Eleonora Bonecchi, presidente Comitato Cittadini Antidiscarica e del gruppo Agricoltori firmatari del ricorso.

Il Tar annulla tutte le autorizzazioni

Hanno scritto i firmatari:

"Questa mattina (mercoledì 23 giugno 2021, ndr) sono state pubblicate le sentenze relative ai tre ricorsi presentati :
-dagli Agricoltori sostenuti dal Comitati Cittadini Antidiscarica e, ad adiuvandum, dal PLIS e dai Comuni di
Busto Garolfo e Casorezzo,
-da Legambiente
-dal PLIS e dai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo.
In sostanza il TAR annulla tutte le autorizzazioni (Vinca, VIA e AIA) e blocca i lavori di Solter per la
realizzazione della discarica.
Nello specifico vengono ammessi i ricorsi degli Agricoltori, sostenuti dal Comitato Cittadini Antidiscarica (in
cui il PLIS e i Comuni sono entrati ad adiuvandum) e quello di Legambiente, mentre viene respinto quello di
Comuni e PLIS, ma in questo momento ciò ha, a nostro avviso, secondaria importanza. PLIS e Comuni sono
di fatto protagonisti attivi di ben due ricorsi che hanno avuto esito differente, ottenendo comunque il
risultato sperato".

"L'importante è arrivare alla vittoria, non chi fa goal"

Poi hanno continuato:

"In questi sette anni, PLIS, Comuni, agricoltori, cittadini, Comitati e Legambiente hanno sempre lavorato insieme, condividendo ogni azione. Anche gli avvocati hanno pienamente collaborato tra loro, predisponendo i motivi di ricorso secondo le diverse competenze e peculiarità di Amministrazioni,  Agricoltori, Cittadini e Associazioni di difesa ambientale. Il giudice ha accolto alcuni motivi e non altri. Non  è questo il problema: in un gioco di squadra, com’è sempre stato il nostro, l’importante è arrivare alla  vittoria, non importa chi fa goal!".

Ma la vicenda non è conclusa

Sanno che la vicenda però non finisce qui e ci potrebbe anche essere un ricorso al Consiglio di Stato:

"Siamo ancora in una fase di studio delle sentenze, non siamo ancora in grado di dare maggiori dettagli.
Sappiamo bene che la vicenda non è conclusa. Vedremo quali saranno le mosse future di Città Metropolitana e di Solter e anche noi, unendo ancora le forze, decideremo , dopo attenta analisi, quali azioni mettere in campo.
Intanto per Solter si è complicata la questione, anche perché il parere favorevole del WWF era condizionato all’esecuzione dei monitoraggi faunistici e delle specie infestanti che Solter non ha fatto. Per di più, in questo ultimo periodo, Solter è stata colta in fallo nell'atto di abbattere, senza la necessaria preventiva autorizzazione, parte di un bosco rientrante nel Piano di Indirizzo Forestale. Intanto portiamo a casa questa bella vittoria. Tutti insieme siamo riusciti, ancora una volta, a tutelare il nostro territorio".

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