tante le domande che gli sono state rivolte

Il procuratore Nicola Gratteri ospite al "Piccolo Principe"

"Non esistono scorciatoie nella vita, delinquere non conviene e se si è forti nello studio, nella competenza non ce n'è per nessuno"

Il procuratore Nicola Gratteri ospite al "Piccolo Principe"
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Il Procuratore della Repubblica a Napoli, Nicola Gratteri, è stato ospite oggi, 18 aprile,  del Piccolo Principe di San Vittore Olona, comunità che ospita ragazzi con problematiche.

Il procuratore della Repubblica Gratteri a San Vittore Olona

«Solo lo studio da la possibilità di essere liberi, studiando si riesce a formulare ragionamenti e analisi complesse anche nella vita. Essere liberi lo si può essere se si fanno delle scelte di campo molto nette. Non esistono scorciatoie nella vita, delinquere non conviene e se si è forti nello studio, nella competenza non ce n'è per nessuno».

Così Nicola Gratteri, attuale Procuratore della Repubblica a Napoli, da decenni sotto scorta e autore di numerose operazioni sopratutto contro la 'Ndrangheta si è rivolto ai ragazzi del Piccolo principe di San Vittore Olona, la comunità di via San Francesco (nel giardino delle sorelle Lazzati) che ospita ragazzi con problematiche. Ad attenderlo c'erano la presidente Patrizia Corbo e Luigi Piccirillo, presidente di «Sù la testa». E i giovani. Che lo hanno ascoltato attentamente.

«La mafia è la ndrangheta l'abbiamo vista sin da piccoli, vivevamo la realtà della mafia, c'erano tanti episodi di violenza - ha ricordato Gratteri - Questo mi ha spinto a fare qualcosa contro questa violenza e per salvare i bambini i giovani che solo imparando la bellezza della legalità avremo modo di salvare. Bisogna fare molta attenzione anche qui al nord, che è stato terreno fertile per le mafie, così come tutto il resto del mondo».

Insegnare ai giovani la legalità

«I ragazzi giovani che vivono nella nostra comunità hanno delle capacità incredibili, come tutti i giovani - ha ricordato Corbo - Noi diamo solo una piccola spinta per potergli far conquistare quello che meritano per la forza che hanno. Quanto è bella la legalità! È un messaggio semplice vivere nella legalità ma che davvero è il trucco per il futuro di tutti noi».

Poi Piccirillo:

"Molte istituzioni sono convinte che le comunità come queste siano solo dei "parcheggi" e non che siano una realtà a tutto tondo e che siano in grado di aiutare e supportare davvero i giovani e giovanissimi che ne fanno parte fino a portarli ad avere un futuro... ringrazio la professionalità e la bravura di Patrizia, persone che sanno fare tutto questo come lo fa lei, sono davvero rare. Il dottor Gratteri è una persona favolosa, oggi abbiamo organizzato con lui ben 8 eventi... è una persona che crede tanto in queste occasioni, e gli piace molto parlare coi ragazzi".

Insieme a Gratteri c'era anche Antonio Nicaso, docente universitario e autore:

"Quando io e Gratteri abbiamo iniziato a fare questo lavoro non è stato per niente facile. Sono cambiate tante cose quando eravamo odiati dalla gente, adesso è diverso, grazie all'esempio positivo e alle testimonianze forti le persone sono cambiate in favore della legalità. L'esempio è fondamentale, dopo lo studio c'è l'esempio positivo. Noi ci battiamo contro le rappresentazioni cinematografiche e televisive che a volte influenzano i giovani, ma non in maniera censoria, bisogna dare il giusto valore alle realtà del territorio. Quando guardate TV e cinema ricordate che quella è la rappresentazione della realtà, non la realtà stessa. Imparate a capire l'interpretazione di quel che viene rappresentato".

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