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Il Parco del Ticino saluta due suoi storici dipendenti

Grande festa organizzata dal direttivo dell'ente per il pensionamento di Francesco Magna e Mario Belloni

Il Parco del Ticino saluta due suoi storici dipendenti
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Una festa per ringraziare due persone che hanno dato anima e corpo per il Parco del Ticino. L’ente ha salutato la scorsa settimana due dei suoi storici dipendenti: il magentino Francesco Magna e il marcallese Mario Belloni che hanno raggiunto la meritata pensione.

Il Parco del Ticino saluta due suoi storici dipendenti

I due sono stati salutati nel corso di una piccola cerimonia dove è intervenuto il direttore Claudio De Paola che ha rivolto due distinti messaggi. A Belloni, ringraziandolo per i tanti anni in cui è stato il front office del Parco, portando migliaia di persone presso gli uffici per il disbrigo delle pratiche quotidiane, mostrando sempre grande spirito di collaborazione. A Francesco Magna invece, De Paola ha reso l'omaggio che deriva dai 43 anni spesi nel Parco, di cui fu uno dei primi assunti. Magna ha svolto molteplici ruoli, tra cui responsabile del settore Boschi e fino ad oggi di Turismo ed Educazione Ambientale. La presidente Cristina Chiappa, nel ringraziare sentitamente entrambi i dipendenti, ha donato loro la spilla che simbolizza il Parco del Ticino ed ovviamente li ha invitati ed esortati a collaborare ancora, quando e come vorranno, con le attività svolte dall'ente. Essendo la loro esperienza un patrimonio di grandissimo valore.

In particolare, l’esperienza di Magna è quella tra le più longeve di tutto l’ente, come raccontato da lui stesso: «Sono stato assunto nel 1979 ed eravamo all’epoca solamente in due. Negli anni l’ente è cresciuto moltissimo sino ad arrivare ad avere 60 tra dipendenti e volontari che si occupano di tutte le pratiche».
Inevitabile ovviamente il racconto dell’evoluzione del lavoro in questi quarant’anni.

"Appena arrivato ricordo le lotte contro i disboscamenti - continua Magna - abbiamo fatto moltissimi sopralluoghi insieme ai Carabinieri e con tanta fatica siamo riusciti a bloccare questa pratica anche grazie alle prime condanne arrivate grazie ai Pretori della zona. Poi le lotte contro le cave in alveo, altra battaglia che con grande fatica siamo riusciti a vincere. Poi grazie anche ad un grande lavoro di sensibilizzazione di cui stiamo vedendo i frutti nel corso degli ultimi anni, siamo riusciti a trasmettere l’importanza del rispetto verso l’ambiente e la fortuna di avere un patrimonio come il Parco del Ticino in zona".

Magna ha infine spiegato che accetterà l’invito della presidente e continuerà ad aiutare il parco in veste di volontario.

"Ho accettato questo invito - conclude - Il Parco del resto ha rappresentato tutta la mia vita lavorativa e continuerà ad essere nel mio cuore per sempre, quindi darò una mano continuando ad offrire ai giovani l’esperienza accumulata in questi anni. Ci terrei infine a ringraziare la presidente Chiappa ed il direttore Di Paola, oltre a tutti i colleghi con cui nel corso di questi anni ho potuto lavorare".

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