Luogo storico

Il Generale dei Carabinieri in visita all'Oratorio di San Galdino

Un meraviglioso gioiello architettonico del cinquecento splendidamente affrescato

Il Generale dei Carabinieri in visita  all'Oratorio di San Galdino
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Il sindaco di Vermezzo con Zelo, Ada Rattaro, ha ospitato sabato, 17 maggio 2025, il Comandante della Legione Carabinieri "Lombardia", Generale di Brigata Giuseppe De Riggi per una visita all'Oratorio di San Galdino: meraviglioso gioiello architettonico del Cinquecento splendidamente affrescato, si presume, per la maggiore dall'artista secentesco Bernardino Zenale. Il Generale è apparso stupito ed è rimasto entusiasta della bellezza di questa chiesetta, complimentandosi per il pregevole lavoro di restauro con la Parrocchia, con il comitato San Galdino e con l'Amministrazione Comunale, attiva da tempo tramite l’associazione Zelo in Festa che ha potuto avvalersi anche del significativo contributo del Rotary Club Morimondo Abbazia.

Un icona offerta al Generale

Al termine della visita, svoltasi alla presenza, oltre che dell'Amministrazione Comunale di Vermezzo con Zelo, anche anche del Parroco, don Gianmario Poretti, e di altre autorità civili e militari, il Generale De Riggi ha ricevuto un'icona rappresentante l'interno del luogo sacro in ricordo della visita. Per la Benemerita, al fianco del Generale De Riggi, anche il Capitano Francesco Lionello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Abbiategrasso.

 

Un luogo inestimabile

 

L’oratorio di S. Galdino racchiude in sé affreschi di santi e una particolare volta dipinta, che ricorda molto la sala delle assi del Castello Visconteo di Milano affrescata da Leonardo Da Vinci. L’edificio appartiene alla Parrocchia di Zelo, che per restaurarla ha di recente vinto un bando di Regione Lombardia che finanzia gran parte delle spese. L’Oratorio è un piccolo edificio a pianta rettangolare edificato nel 1594 per devozione personale dai De Salio, una famiglia di origine alessandrina trasferitasi a Zelo nel 1392. Nel corso dei secoli è passato di proprietà in proprietà seguendo le sorti della casa padronale cui è annesso, finché nel 2003 l’ha acquistato la Parrocchia di Zelo. Il suo ultimo proprietario, Mauro Rondena, nel 1998 ha avviato un piano di consolidamento statico che lo ha risanato dal punto di vista statico e murario. La particolarità dell’Oratorio sta nei pregevoli affreschi, di autore ignoto ma di evidente scuola leonardesca, che abbelliscono il suo interno e che oggi necessitano di una poderosa opera di restauro. Si tratta di figure di santi e sante quasi a grandezza naturale, tra cui proprio San Galdino nella lunetta di destra.

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