Pregnana

Il Comune vuole la villa confiscata

A pochi metri dal bene confiscato in cui è stato realizzato anni fa l'asilo nido, ora potrebbe ospitare associazioni e ambulatori

Il Comune vuole la villa confiscata
Pubblicato:

Il Comune di Pregnana acquisirà la villetta all’angolo fra via IV Novembre e via Gallarate sotto confisca, a poche decine di metri dall’asilo nido nato proprio all’interno di un’altra villa confiscata dallo Stato a seguito di condanna penale.

Villa confiscata

Il procedimento ha ripreso vita in queste settimane, dopo che nel 2018 il Comune era stato invitato dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati a manifestare il proprio interesse per l’acquisizione del bene. All’epoca la procedura di confisca non era ancora stata completata.

Bene confiscato

«Atteso il superamento della fase critica della pandemia e superata la tornata elettorale del 2022, l’Amministrazione Comunale, essendo venuta a conoscenza del completamento della procedura di confisca da parte dell’Agenzia, ha contattato i suoi uffici chiedendo se ci fosse ancora la possibilità di acquisire il bene».

Dall’agenzia è giunta risposta positiva, dopo un sopralluogo sul posto, è stato confermato l’interesse chiedendo il riavvio formale dell’iter di acquisizione. L’obiettivo è di utilizzare il bene in oggetto al fine di utilizzarlo per attività di interesse pubblico, servizi socio-sanitari, socio-educativi e di aggregazione sociale, ma al momento non si esclude anche un uso alternativo o parziale per forme sperimentali di housing sociale.

 

Le ipotesi

«La villa - spiega la realzione del Comune - risulta infatti suddivisa in quatto unità immobiliari separate accessibili attraverso due ingressi pedonali e un ingresso carraio: un alloggio più grande al primo piano, un alloggio più piccolo e un locale plausibilmente adibito a ufficio al piano terra, un ampio garage/spazio di deposito al piano interrato».

Spazi che si ipotizza possano essere utilizzati, per quanto riguarda il piano interrato, come magazzino/archivio comunale dopo i lavori di efficientamento energetico previsti al municipio che porteranno alla chiusura dei vani accessori.
Il locale più piccolo situato al piano terra sarebbe adatto alla funzione di ambulatorio medico, se si trovassero medici disposti a scegliere Pregnana, magari approffittando di un prezzo calmierato.
Nella villa confiscata potrebbe trovare spazio anche il Centro di Aggregazione Giovanile / Spazio Giovani, oggi ospitato nella zona della stazione.
Fra le possibilità anche l’affidamento di uno spazio a Sercop per i suoi servizi sovracomunali, a Regione Lombardia per servizi sanitari, ed anche come sede delle associazioni attualmente sistemate negli immobili alle spalle del municipio.
Infine, settimo possibile obiettivo fissato dall’amministrazione comunale per la villa confiscata, il tentativo di risolvere le criticità abitative per singoli nuclei familiari appartenenti alla nostra comunità con spazi in grado di offrire soluzioni abitative temporanee.

Pregnana - La villa in via 4 Novembre dove è stato creato l'asilo nido
Seguici sui nostri canali