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LA POLEMICA

Il Comune di Parabiago stringe le maglie del servizio mensa

Avviato un controllo sulla qualità del cibo dopo le recenti lamentele dei genitori

Il Comune di Parabiago stringe le maglie del servizio mensa
Attualità Legnano e Altomilanese, 18 Febbraio 2023 ore 11:00

La Giunta comunale di Parabiago avvia un controllo di qualità sulla ristorazione scolastica: a bilancio risorse per incaricare una società specializzata nel controllo alimentare.

Un servizio preso di mira

Il servizio di refezione scolastica è spesso oggetto di critiche e lamentele da parte dell’utenza, osservazioni più o meno giustificate e verificabili. Pertanto, la Giunta comunale ha deciso di intervenire con un’azione più incisiva nei confronti del gestore attuale, con la finalità di rendere più efficace l’attività di controllo prevista dall’articolo 44 del capitolato che disciplina il contratto di concessione. Un’azione che vedrà affidare un incarico specifico a una società specializzata che opera nel settore alimentare con il compito di verificare le caratteristiche del pasto servito; controllare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie ai parametri di legge o contrattuali; verificare il rispetto delle tabelle merceologiche delle derrate (preparazione, distribuzione, rigovernatura, sanificazione).

Il monitoraggio

Il monitoraggio del servizio di ristorazione scolastica, svolto dalla società incaricata, verrà ulteriormente arricchito con sopralluoghi mensili presso il centro di cottura e refettorio interessato dal servizio, formulazione di pareri tecnici su richiesta; reperibilità in caso di emergenze o situazioni straordinarie; partecipazione alle riunioni della Commissione Mensa; stesura di documenti e relazioni in merito ai sopralluoghi e alle attività svolte. La somma annua investita per questo controllo ammonta a circa 3600 euro e periodicamente gli esiti di tutti i controlli effettuati verranno illustrati alla Commissione Mensa cittadina nel corso dei suoi incontri.

La reazione dei genitori

I genitori parabiaghesi, che nelle scorse settimane erano - e lo sono tuttora - sul piede di guerra per via della qualità del servizio erogato in mensa, hanno accolto di buon occhio l’iniziativa messa in campo dall’Amministrazione Cucchi. Una di loro, Barbara Marianaccio, nutre fiducia sull’efficacia dei controlli anche se è consapevole della necessità di un cambio di rotta complessivo. «Speriamo che questa sia la volta buona. Mi riferisco alle verifiche che verranno condotte nei plessi che frequentano i nostri bambini. Questi ultimi continuano infatti a mangiare poco e male». Per questo, ha aggiunto Marianaccio, diventa fondamentale «agire in tempi rapidi, anche perché la situazione non muta col passare dei giorni ma finisce solo per peggiorare». Necessario, quindi, «un cambio di passo» rispetto alla qualità del cibo preparato. Cosa che ora risulta essere più facile, poiché il Comune ha deciso di intervenire in questa direzione».

Gli altri pareri

Ad aggiungere elementi alla discussione un altro genitore, A.A., che si è detto soddisfatto per l’intervento del Comune, «anche se la procedura di verifica dovrebbe essere di ordinaria amministrazione e non deve arrivare a seguito di lamentele e articoli di giornale». Non è chiaro, continua il genitore, «se contrattualmente è disciplinata la continua richiesta di modifiche al menù». Altro aspetto sollevato, sono le iscrizioni per il nuovo anno, che vengono fatte ad agosto, visto che «a settembre ci troviamo con moltissimi bambini che non sanno se saranno iscritti. E’ importante infine che la scuola verifichi se la società, in caso di inadempienze nei pagamenti, non lasci indietro alcun bambino».

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