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l'ultimo saluto
Il centro "Il Ponte" dice addio alla sua Vivi
Viviana era figlia di Attilio Marchini, che è stato presidente di Anffas Bollate - Novate per diversi anni
«Ciao Vivi»: così gli amici de Il Ponte hanno salutato la cara Viviana Marchini di Novate Milanese, scomparsa all’età di 55 anni domenica 26 febbraio.
Il Ponte dice addio alla sua Vivi
Una donna dolce, intraprendente, attiva e positiva: così ci hanno descritto la novatese che malgrado fosse affetta da disabilità ha vissuto a pieno la sua vita tra lavoro e sociale. Viviana era figlia di Attilio Marchini, che è stato presidente di Anffas Bollate - Novate per diversi anni. Lui è stato tra i fondatori del centro Il Ponte di via I Maggio, che accoglie ragazzi e adulti con disabilità intellettiva e relazionale offrendo loro occasioni educative, di socializzazione e supporto alle loro famiglie.
Il ricordo di chi la conosceva
Viviana lavorava nella mensa dell’ospedale di Bollate e dal 2004, praticamente dalla sua fondazione, ha fatto parte del gruppo del Ponte. Di lei ha parlato il presidente Enzo Lupis:
«Viviana ha frequentato il Centro socio educativo Il Ponte dal 2004 sino al 2022. Solo da quando le sue condizioni di salute sono peggiorate, quindi circa da un anno, ha smesso di venire. Aveva un carattere gioioso, sempre sorridente e disponibile».
I suoi amici durante l’ultimo saluto a Viviana, che si è svolto nella giornata di martedì, le hanno realizzato un libro con tanti disegni, un cesto con delle primule con un biglietto:
«Ciao Vivi, ti vogliamo bene. I tuoi amici del Ponte».
