Rosate

I reduci tra gli alunni del Manzoni

È la prima volta che l’Associazione si presta ad una simile esperienza ma, proprio per il successo ottenuto, rimarrà a disposizione per tutte le scuole.

I reduci tra gli alunni del Manzoni
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Grande successo per l’Associazione nazionale reduci e combattenti di Rosate che ha allestito un gazebo in piazza Vittorio Veneto.

Condividere i valori della storia con i giovani

Da un totale di 43 iscritti dello scorso anno, le iscrizioni hanno raggiunto quest’anno un totale di 46, con dunque l’aumento di tre unità, a testimonianza del fatto che ancora oggi per i cittadini è importante mantenere viva la loro memoria.

Presente sulla locandina che pubblicizza le adesioni all'Ancr Ettore Panara, il presidente onorario che il 19 febbraio ha compiuto 100 anni e a cui, in occasione di questo traguardo, è stata dedicata la mostra “Ettore Panara internato nei lager nazisti”.

Proprio questa mostra è stato il pretesto che ha portato l’associazione a condividere i suoi valori e la sua storia anche con gli studenti della scuola secondaria di I grado di Rosate.

In classe con gli alunni

Il presidente Umberto Radici e il vicepresidente Fabio Brochetti, si sono infatti recati presso l’Istituto comprensivo statale “Alessandro Manzoni” per un’intervista da parte di Mattia, un alunno che ha deciso di portare a colloquio, per la prova di idoneità di terza media, la storia del soldato Ettore Panara.

“Ringrazio la professoressa Adriana Vasaturo per questa straordinaria opportunità - ha dichiarato il presidente – Vedere un ragazzo e una classe così interessati alla storia del nostro territorio e alle vicissitudini di Ettore è una cosa straordinaria che deve essere valorizzata, fino in fondo”.

È così che è stata offerta agli studenti la possibilità di assistere ad un’autentica lezione di storia fatta da testimonianze, aneddoti e ricordi contestualizzati in un percorso storico.

“Siamo grati per questa iniziativa” – ha aggiunto Brochetti – “Questo ci spinge ad andare avanti, nei prossimi anni, con ulteriori progetti per coinvolgere le nuove generazioni attraverso uno sguardo attento sulla storia, sui nostri soldati, sul valore della pace e dell’amor di patria”.

È la prima volta che l’Associazione si presta ad una simile esperienza ma, proprio per il successo ottenuto, rimarrà a disposizione per tutte le scuole del territorio che ne facciano richiesta.

 

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