Il caso a Castano Primo

I musulmani denunciano la Lega

Il caso dei lavori di via Friuli a Castano Primo si trasforma in una battaglia legale: questa volta i musulmani hanno denunciato la Lega.

I musulmani denunciano la Lega
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Alle tensioni e accuse scaturite dopo il gazebo della Lega al motto di "No moschea", a Castano Primo, l'associazione culturale Madni denuncia la sezione della Lega.

La denuncia contro la Lega

Il segretario dell'associazione culturale Madni, Hafiz Dildar, ha spiegato:

"Abbiamo denunciato la Lega di Castano Primo e il suo rappresentante, ovvero il segretario Daniele Rivolta. Lo abbiamo sempre ribadito. Non si tratta di una moschea, ma di un centro culturale, dove ci saranno sì alcuni momenti di preghiera, ma dove punteremo a organizzare anche corsi per adulti e bambini. Non accettiamo che la Lega, basandosi sulla propaganda politica, continui a diffamare e a discriminare un’intera comunità di persone oneste, che vivono da tantissimi anni a Castano Primo. Siamo arrabbiati: si tratta di odio religioso, razziale e soprattutto di diffamazione".

La replica del segretario del Carroccio

Ha risposto il degretario della sezione castanese della Lega, Daniele Rivolta:

"Al momento non ci risulta ancora alcuna denuncia. Forse noi non conosciamo la lingua italiana come loro, ma loro stessi dicono che in via Friuli pregheranno. Quindi per noi il luogo di culto può essere la chiesa, la sinagoga e appunto, per gli islamici, la moschea. Pensiamo che forse nemmeno loro hanno la reale consapevolezza di cosa sia, quindi chiediamo una volta per tutte: cosa sorgerà in via Friuli? Sarebbe giusto spiegarlo anche ai residenti. Sono tutti dubbi che avremmo voluto chiarire in un’assemblea pubblica, ma non hanno voluto organizzarla con noi... mi auguro che il sindaco in quelle 4 serate risponda a queste domande".

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