"I boschi della zona sono pieni di spacciatori", grido d'allarme della Lega
"Nonostante la segnalazione fatta lo scorso mese di agosto in merito al vergognoso fenomeno dello spaccio di droga, nei boschi i residenti ci hanno confermato che nulla è cambiato"
I componenti della Lega di Nerviano preoccupati per lo spaccio di droga nei boschi. E' di oggi, sabato, il comunicato emesso dal gruppo politico nervianese.
"Nonostante le segnalazioni fatte poco è cambiato e lo spaccio a Garbatola continua"
Nonostante la segnalazione fatta lo scorso mese di agosto in merito al vergognoso fenomeno dello spaccio di droga, nei boschi adiacenti alcune vie della frazione di Garbatola, diversi residenti ci hanno confermato che poco è cambiato e continuano i movimenti “sospetti” all’interno delle vie sterrate.
"Le aree boschive della nostra zona si stanno sempre più trasformando in un mercato a cielo aperto della droga"
Il recente ritrovamento del cadavere di un uomo lo scorso 26 dicembre in una area boschiva tra Pogliano Milanese ed Arluno, desta in noi grave preoccupazione. Appare sempre più evidente che le aree boschive della nostra zona si stanno sempre più trasformando in un mercato a cielo aperto della droga, tra clienti a caccia di una dose e bande che si sfidano armi in pugno.
"Spaccio anche a Sant'Ilario e nella frazione di Cantone"
Di fronte a tutto ciò, abbiamo contattato l’Onorevole Nicola Molteni, nel Suo ruolo di Sottosegretario di Stato all’Interno, con la presenza nel dipartimento della Pubblica Sicurezza e Vicepresidente del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per esprimere tutta la nostra preoccupazione in merito alla situazione venutasi a creare. Oltre alla situazione già descritta di Garbatola, lo abbiamo informato della presenza di spaccio di droga anche nelle aree boschive di S. Ilario (zona boschiva dietro al Cimitero della frazione) e delle aree del Parco del Roccolo nella zona della frazione di Cantone.
"Vogliamo che le persone possano passeggiare tranquillamente nei boschi della zona"
L'unico obiettivo che vogliamo ottenere è quello di permettere alla gente di poter passeggiare tranquillamente nei propri boschi e ai contadini di poter accedere altrettanto in tranquillità nei propri terreni. Da parte nostra terremo sempre alta l’attenzione, fino a quando arriveranno segnali chiari e concreti per debellare questo triste fenomeno!