Grande partecipazione alla festa del Santuario della Madonna dell'Acquanera
«Tantissima gente in questi giorni ha voluto esserci a celebrare un luogo tanto caro a noi boffaloresi e meta di devozione di tante persone anche del circondario»

È stata un successo la tradizionale festa di fine marzo dedicata al Santuario della Madonna dell’Acquanera di Boffalora sopra Ticino. «Tantissima gente ha voluto esserci nei giorni scorsi a festeggiare il nostro piccolo Santuario mariano», racconta il sindaco Sabina Doniselli.
Le iniziative
Oltre ai numerosi appuntamenti religiosi che si sono succeduti per un’intera settimana, da lunedì 24 con la Via Crucis serale fino a lunedì 31 marzo, il momento clou della festa è stata la giornata di domenica con numerose iniziative che hanno coinvolto bambini, ragazzi e adulti: la pesca di beneficenza parrocchiale, numerose bancarelle di gastronomia e artigianato, lo stand del Comitato agricolo del Magentino, i banchetti dello street food e i giochi gonfiabili. Non è mancata anche una mostra sulla storia del santuario dell’Acquanera, allestita dall’associazione storica «La Piarda».
Il trenino
Per l’occasione domenica e lunedì per tutto il pomeriggio è stato attivato anche un servizio di trasporto particolare, un trenino turistico, che ha portato i tanti visitatori dalla piazza Primo Maggio fino al Santuario. Altri hanno scelto di raggiungere la meta della festa in bicicletta oppure a piedi, dopo aver lasciato l’auto nei due parcheggi predisposti, percorrendo l’Antica strada del Porto sul Ticino.
La collaborazione di tanti
«Ringraziamo don Luigi, don Angelo, don Alessandro, le suore e tutte le persone che in questi giorni hanno aiutato la parrocchia nell’organizzazione della festa del Santuario – afferma la prima cittadina - Ringraziamo il Comitato agricolo magentino e tutti gli stand presenti, l’associazione storica “La Piarda”, le signore del gruppo missionario, il gruppo degli ottoni della banda e il signor Franco Bresadola per il servizio di trasporto con il trenino. Grazie alla Polizia Locale e agli operai comunali, alla Protezione Civile di Magenta, agli assessori e consiglieri per aver aiutato nella gestione della festa. Un grazie anche alle maestre della scuola primaria che lunedì hanno fatto visita al santuario con i bambini e con il mitico trenino, mantenendo vive le tradizioni e valorizzando un luogo tanto caro a noi boffaloresi e meta di devozione di tante persone anche del circondario», conclude Sabina Doniselli.



























