L'iniziativa

Fondazione Piatti: una giornata di laboratori inclusivi per celebrare la Giornata delle persone con disabilità

Alcuni volontari del gruppo Veepee Italia sono stati ospiti di due laboratori - uno sensoriale e uno di cucina - fianco a fianco con i ragazzi e le ragazze di Fondazione Piatti

Pubblicato:
Aggiornato:

Con la conferenza del 29 novembre - Anffas nazionale ha ufficialmente “aperto” la celebrazione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta dalle nazioni unite il 3 dicembre a favore dell’integrazione delle persone con disabilità. Lo ha fatto ponendo come tema guida dell’agenda 2023 quello di fornire “antenne” e concrete istruzioni per imparare a riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione. Un impegno che Fondazione Renato Piatti come ente a marchio Anffas si assume quotidianamente non solo nel costruire servizi a misura di persona ma con un programma concreto e compartecipato dal territorio di attività di cui i nostri ospiti sono i protagonisti.

Una giornata di laboratori inclusivi per celebrare la Giornata delle persone con disabilità

Un esempio concreto è stato quello di mercoledì 29 novembre dove alcuni volontari del gruppo Veepee Italia sono stati ospiti di due laboratori - uno sensoriale e uno di cucina - fianco a fianco con i ragazzi e le ragazze del Centro Diurno e della Comunità Socio Sanitaria della sede Fondazione Renato Piatti di Melegnano.

"Abbiamo deciso di provare ad ospitare delle persone che non hanno nessuna esperienza con la disabilità e abbiamo provato cos’è davvero l’inclusione sociale - ha esordito Marianna Gellera, responsabile della struttura – perché includere non vuol dire modificare l’ambiente per le persone con disabilità, ma far sì che le persone con disabilità possano vivere l’ambiente di tutti. Per questo per il Centro Diurno abbiamo previsto un’attività artistica di globalità del linguaggio, tendenzialmente dedicata a persone affette da disabilità più gravi per stimolarne la sensorialità. Grazie al supporto dei volontari abbiamo quindi raccontato il clima vissuto in questa giornata usando miele spalmato sulle tele, colore spray e lavando poi il tutto con dell’acqua".

"Con gli ospiti della Comunità abbiamo invece progettato dei laboratori di cucina in cui sono stati preparati dei muffin. La scelta del “menù” – uno degli aspetti per noi centrali per garantire nel quotidiano la migliore qualità di vita a ciascuno dei nostri ospiti – è stata fatta proprio dai nostri ragazzi e ragazze in base a cosa potesse essere gustato insieme alle persone che li hanno aiutati. È proprio per questo che oggi si può dire sia stata una giornata rappresentativa di cosa voglia dire inclusione".

Dove inclusione – ancor più dopo l’ultimo biennio – è soprattutto il tanto atteso divertimento per tutti i protagonisti di avere ospiti: "sono sempre molto contenti di avere persone nuove all’interno di casa loro – ha concluso infine Gellera – hanno tanta voglia e curiosità di conoscere e farsi conoscere anche da persone “esterne” al loro contesto di cura, persone che fanno altro nella vita. Non vedevamo l’ora di rivedere i loro sorrisi in giornate come questa".

"Ringraziamo Fondazione Piatti per averci accolti in questa giornata speciale e per il bellissimo momento di condivisione - hanno detto le dipendenti di Veepee - Un'esperienza umana di grande valore, in linea con i valori che abbracciano Veepee e promossi dalla nostra Fondazione. Proprio in questi giorni si svolgono i Solidarity Days, iniziativa di volontariato aziendale del nostro Gruppo, durante la quale tutti i colleghi si uniscono per fare del bene attraverso donazioni e azioni di volontariato".

Queste e tante altre iniziative, grazie a operatori, volontari e sostenitori, animeranno il mese di dicembre delle persone di Fondazione e delle loro famiglie: laboratori, eventi di sensibilizzazione e mercatini solidali per continuare a rendere concreta l’inclusione.

Il video della giornata

Fondazione Piatti

Fondazione Renato Piatti ente a marchio Anffas dal 2000 risponde ai bisogni di oltre 600 persone di tutte le età con autismo e disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie. Grazie a più di 500 medici, educatori, operatori specializzati e volontari gestisce 17 Unità di offerta nelle province di Varese e Milano che sono come case per le persone di cui si prende cura. I servizi offerti sono residenziali, semiresidenziali e diurni.

Seguici sui nostri canali