Sociale

Fare rete per costruire speranza per il futuro

Tante le iniziativa promosse nell’ambito del progetto “Comunità: legami che generano cura”

Fare rete per costruire speranza per il futuro
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Partiti questa mattina, venerdì 23 maggio 2025, i lavori della due giorni all’ex convento dell’Annunciata di Abbiategrasso  nell’ambito di “Comunità: legami che generano cura”.

Fare rete per un Welfare di comunità

Un ricco programma di iniziative dedicate al lavoro di comunità, alla cura delle relazioni e alla promozione del benessere sociale. Due giorni aperti alla cittadinanza, promossi dal Comune di Abbiategrasso nell’ambito della rassegna Umane Connessioni, con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia ATS Milano Città Metropolitana. Porte aperte al pubblico dalle 14.30 di oggi con molti eventi, laboratori e incontri fino domani sera, sabato 24 maggio 2025, quando termineranno verso le 18. A dare il benvenuto a tutti gli operatori il vicesindaco di Abbiategrasso Beatrice Poggi.

“L’obiettivo di questa iniziativa è mettere insieme le persone , strutture in grado di dare risposte concrete al territorio - ha esordio – Ad esempio ad Abbiategrasso s’inserisce perfettamente con il progetto della comunità educante, per i, benessere dei giovani è necessario tessere una rete per il benessere delle famiglie”.

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Progetto 300+1 in ambito territoriale

Questa mattina è stato fatto il punto della situazione sul progetto “300+1: una rete per contrastare la povertà e generare legami di cura del territorio”, un iniziativa per affrontare le trasformazioni sociali della comunità, che abbraccia un ambito territoriale ampio come l’abbiatense, il magentino e l’alto milanese, questa volta tutti insieme. Ecco alcuni interessanti dati del progetto “300+1”. A spiegarli Daniele Casini vicepresidente di Albatros e responsabile del progetto :

“Tanti volti sono stati intercettati dall’ottobre 2023, oltre 500 persone sono venute in contatto in situazioni di fragilità economica e sociale. Siamo riusciti ad offrire un supporto ad oltre 150 di loro– spiega Casini - Ad esempio 50 persone sono state accompagnate con percorsi di orientamento e ricerca lavoro, per 12 individui è stato attivo il tirocinio lavorativo ; sono stati erogati 25 micro-prestiti, tutte iniziative che vengono incontro alle esigenze della comunità in forte cambiamento soprattutto dopo l’emergenza pandemica che ha generato un  aumento  del livello di  povertà”.

Esplicativo il concetto espresso da Salvatore Forte presidente di Fondazione Olona , da anni impegnata a promuovere uno sguardo condiviso sulle fragilità del nostro territorio:

“Tutti noi siamo costruttori di speranza per seminare un futuro migliore – sottolinea – Le certezze che avevamo costruito stanno cambiando e noi dobbiamo adeguarci a questo cambiamento , abbiamo il dovere di approcciarci a questa evoluzione con una visione congiunta su come affrontarlo e generare il miglior Welfare di comunità”.

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