La situazione

Ex deposito Bus, firmata l'ordinanza per la messa in sicurezza

Il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo ha firmato ieri, giovedì 21 settembre, il provvedimento per invitare Atm, proprietaria dello spazio, ad intervenire per sistemare l'area

Ex deposito Bus, firmata l'ordinanza per la messa in sicurezza
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Con un'ordinanza sindacale emessa nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 21 settembre, il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo ha invitato Atm a mettere in sicurezza l'ex deposito bus di via Milano, di proprietà proprio dell'Azienda Trasporti Milanesi.

Ex deposito Bus, firmata l'ordinanza per la messa in sicurezza

"Atto dovuto: un muro deteriorato e una cancellata corrosa sono a rischio caduta materiali e crollo; è tempo che la proprietà, ossia l’Azienda Trasporti Milanesi, intervenga", spiega il primo cittadino

Il sindaco ha poi spiegato che quello dell'area di via Milano è un problema annoso per la città di Magenta dal momento che l'ex deposito è ormai in disuso da diversi anni. Il primo cittadino ha inoltre spiegato il perchè si è resa necessaria l'ordinanza illustrando nel dettaglio i problemi.

“Che l’area sia da tempo abbandonata e che Atm non se ne curi è sotto gli occhi di tutti, ma ora sono subentrati problemi di incolumità pubblica e sicurezza urbana, per non parlare del decoro - prosegue Del Gobbo - L’intero muro di confine a sud dell’immobile risulta fuori asse verticale e inclinato verso il marciapiede e presenta fessurazioni nonché il distacco di porzioni di intonaco. A questa situazione si aggiunge il fatto che i cancelli degli accessi carrai presentano in maniera estesa segni di corrosione. Inoltre la facciata esterna del fabbricato posto anch’esso lungo il confine sud con il marciapiede pubblico si presenta in cattivo stato di manutenzione: si rilevano fessurazioni, distacco di porzioni di intonaco e serramenti ammalorati”.

Area transennata in attesa dell'intervento di Atm

Nel frattempo il Comune, attraverso l'intervento degli operatori e degli agenti della Polizia Locale ha provveduto a contingentare l'area per segnalare così ai pedoni e ai cittadini la situazione:

“Siamo intervenuti, grazie all’Ufficio Tecnico comunale e in accordo con la Polizia Locale, transennando l’area a tutela del passaggio di pedoni sul marciapiede pubblico, ma spetta alla proprietà, ossia Atm, provvedere alla messa in sicurezza e al risanamento dell’intera area. Il proprietario dell’immobile è ritenuto personalmente responsabile per eventuali danni a persone o cose che la sua proprietà dovesse arrecare, senza potersi considerare in alcun caso esonerato da tali responsabilità. Questo vale per Atm e di conseguenza il Comune di Milano”,

Ora l’ordinanza, trasmessa anche al Prefetto di Milano, prevede che Atm provveda dal ricevimento dell’atto ad una serie di interventi immediati e obbligati “necessari al raggiungimento dei requisiti di salubrità, decoro, sicurezza ed igiene previsti dalle normative vigenti”.

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