Incontro

Elio e Violante, ritrovarsi dopo 55 anni

Il cantante e l’assessore si sono rivisti al teatro De Silva di Rho dopo aver cantato, insieme a altri tre bambini, la canzone «Cinque fratelli» all’Ambrogino d’Oro del 1968

Elio e Violante, ritrovarsi dopo 55 anni
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Un tuffo nel passato per ricordare insieme quell’Ambrogino del 1968 quando, entrambi bambini cantarono sul palcoscenico la canzone «Cinque fratelli».

Non si vedevano da 55 anni

Non si erano più rivisti da allora Elio Belisari, conosciuto da tutti come Elio e le Storie Tese e Nicola Violante, rhodense, oggi assessore del Comune. L’occasione di ritrovarsi è avvenuta dietro le quinte dello spettacolo «Largo al factotum» che Elio ha portato in scena al nuovo teatro De Silva di via Castelli Fiorenza a Rho. Nicola Violante e Elio Belisari sono ritornati indietro di 55 anni ovvero al 1968 quando Elio aveva 8 anni, e Violante 10 e cantarono insieme il brano «Cinque fratelli» al concorso canoro per bambini Ambrogino d’Oro.

L'assessore Violante "E' stata una grande emozione ricordare insieme a Elio l'esperienza dell'Ambrogino d'Oro"

«Cinque fratelli, cinque gemelli che non sono né brutti né belli», recitava così il testo della canzone che l’assessore Nicola Violante e Elio Belisari hanno cantato insieme ad altri tre bambini D. Mucedola, G. Sina e P. Meneghini, come riporta il 33 giri della rassegna del 1968. Un 33 giri che l’assessore rhodense conserva tra le cose più care e che giovedì scorso ha portato al teatro De Silva per farselo autografare da Elio, l’allora compagno di palcoscenico.

«E’ stata davvero una grande emozione poter ricordare con Elio quella che per me è stata una singola esperienza mentre per lui il primo “importante” concerto che ha dato il via a una lunga carriera professionale».

La promessa di Elio di tornare a Rho

Dopo la chiacchierata e l’abbraccio con l’assessore Violante, l’assessore Valentina Giro ha strappato a Elio la promessa di tornare a Rho. Tanti rhodensi al termine della serata hanno ottenuto un autografo e i bibliotecari di Villa Burba una foto ricordo con Elio e i suoi primi libri, che a casa sua non ci sono più, ma in biblioteca ora si trovano con dedica dell'autore.

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