Magenta

Elezioni: sarà nuovamente Silvia Minardi a guidare Progetto Magenta

La presentazione si è tenuta nella mattinata di oggi, sabato 19 febbraio, nella conferenza stampa in Casa Giacobbe

Elezioni: sarà nuovamente Silvia Minardi a guidare Progetto Magenta
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L'annuncio era già stato dato alcuni mesi fa, ma l'ufficialità della candidatura è arrivata oggi, sabato 19 febbraio. Si è presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Casa Giacobbe la candidata sindaco di Progetto Magenta, Silvia Minardi.

Elezioni: sarà nuovamente Silvia Minardi a guidare Progetto Magenta

Classe '66, Minardi è una vera e propria decana della politica magentina. La sua esperienza amministrativa è partita infatti 26 anni fa con la prima elezione in consiglio comunale tra le fila dell'Ulivo, poi nei mandati successivi con Partito Popolare, Margherita e Partito Democratico. Uscita dal centrosinistra nel 2014 ha deciso di fondare una lista civica: Progetto Magenta, con la quale si è già presentata nel 2017 alle elezioni raccogliendo il 12% e ricoprendo la carica di capogruppo di opposizione.

La proposta

Una mattinata molto ricca quella di Casa Giacobbe, condotta dal giornalista Marco Marturano e proseguita con vari interventi delle anime del commercio e dell'associazionismo locale, come ad esempio Gabriella Cellamare presidente di San Vincenzo e Paola Puricelli di Caritas. Tanti gli argomenti messi sul piatto, partendo dall'annuncio del Pmrr (Piano magentino per la ripartenza e rinascita), legato alle risorse del Pnrr. I punti salienti riguardano la rinascita della città attraverso aiuti al commercio, la sicurezza, puntare sui giovani, che vanno aiutati nel loro disorientamento dopo 2 anni di pandemia, ma anche ridare bellezza e dignità alla città. Fondamentale aprire un dialogo continuo tra piazza Formenti e i cittadini, l’ascolto puntuale dell’amministrazione con le categorie dei commercianti, artigiani, piccole imprese e soprattutto giovani imprenditori, che vanno aiutati a rimanere in città. Fare rete con le associazioni per il welfare, ma soprattutto per intercettare anche bisogni psicologici.

"«Io sto con Magenta» non è uno slogan, è davvero quello che ciascuno di noi vuole praticare quando dice: «Mi voglio candidare» - spiega Minardi - Nel corso di questi anni e mesi abbiamo avviato un proficuo dialogo con la città cercando di intercettare bisogni e problemi. «Io sto con Magenta», non è uno slogan, ma uno stile amministrativo ed è lo stile che intendiamo continuare ad abbracciare. Uno stile che dopo 15 anni di decisioni prese nelle stanze chiuse di piazza Formenti, vuole aprire quei luoghi alla città per prendere le decisioni insieme ai cittadini. Due esempi emblematici sono i lavori in via Garibaldi ed il silos di via De Gasperi: emblemi del fallimento di almeno due giunte. Progetto magenta è l'alternativa a questo modo che ha governato la città negli ultimi 15 anni. Noi non siamo contro i partiti, ma oggi i partiti non svolgono più il ruolo che è loro ed è per questo che c'è bisogno di civismo, civismo vero che non si nasconde. C'è bisogno di riportare al centro delle decisioni la città per il bene di Magenta e dei magentini".

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