Robecco

Don Giuseppe Ceruti è tornato a casa

Il sacerdote ha vinto la battaglia con il Covid.

Don Giuseppe Ceruti è tornato a casa
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“A leggere il foglio delle mie dimissioni, l’ho scampata bella”: così don Giuseppe Ceruti, responsabile della chiesa di sant’Andrea Apostolo a Casterno (Robecco) commenta a caldo il suo ritorno a casa lunedì  6 dicembre.

Don Giuseppe Ceruti è tornato a casa

Don Giuseppe è stato ricoverato all’ospedale di Legnano il 5 novembre dopo aver contratto il Covid e durante la sua permanenza in ospedale ha fatto un periodo in terapia intensiva, poi fortunatamente le sue condizioni sono man mano migliorate. Alla domanda se ha avuto paura risponde che all’inizio non si era reso conto della gravità delle sue condizioni, anche perchè si è sentito accudito e riverito come un pascià, al punto che solo l’ultima settimana ha temuto di rimanere in ospedale ancora a lungo.

Ha vinto il Covid

Don Ceruti ha contratto il virus al pranzo della leva degli ottantenni di Robecco circa 5 settimane fa e racconta: “In ospedale ho avuto la piacevole sorpresa di avere in camera con me due coscritti, che erano al pranzo, prima uno poi un altro, entrambi dimessi e alla fine un altro compagno di stanza ottantenne, così ho avuto buona compagnia”. Ora don Giuseppe, che ammette di non aver immaginato la stanchezza fisica post Covid, deve fare la convalescenza rigorosamente a casa, seguendo le indicazioni dei medici e facendo giornalmente esercizi di riabilitazione in autonomia per recuperare gradualmente le forze. Col dispiacere dei suoi parrocchiani non potrà partecipare alle celebrazioni dell’Avvento e del Natale, ma a questo proposito dice: “L’Avvento è il periodo dell’attesa, quando aspetti uno che ti fa visita e io ho pensato che Dio sarebbe venuto a prendermi con la malattia, ma lui aveva altri programmi per me”.

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