Il lutto

Dolore per la morte dello storico panettiere del paese Claudio Bognetti

Per 57 anni, fino al 1 settembre 2019, «il prestinè» nel suo forno ha deliziato generazioni di meseresi con le sue pizzette, il suo pane e le sue brioches

Dolore per la morte dello storico panettiere del paese Claudio Bognetti
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Città di Mesero commossa per la morte dello storico panettiere Claudio Bognetti, mancato all’età di 74 anni. Il «prestinè» conosciuto e amato da tutti, che per 57 anni, fino ad agosto 2019, nel suo forno ha deliziato generazioni di meseresi con le sue pizzette, il suo pane, le sue brioches. Il suo funerale sarà celebrato giovedì 20 marzo alle 15 nella chiesa parrocchiale di Mesero. Lascia la moglie Antonia e i figli Eleonora e Matteo, oltre alle tantissime persone che gli hanno voluto bene.

I ricordi affettuosi

Tanti i messaggi di cordoglio. «È proprio nella bottega di Claudio che si sono raccolti i ricordi più belli di tutta la città: il suo pane fresco e i suoi prodotti da forno ma anche la sua grande gentilezza, la sua cortesia e il suo sorriso. La scomparsa del nostro caro Claudio ci colpisce e ci addolora», afferma il sindaco Davide Garavaglia a nome di tutta la comunità. «Non dimenticheremo mai il tuo grande affetto, le volte in cui ci aprivi le porte del tuo forno con un sorriso. Quelle pacche affettuose sulle nostre spalle, accompagnate dalle parole “va a ca prest” erano come un abbraccio che ci faceva sentire accolti e sempre i benvenuti, lasciando impronte di farina sulle nostre spalle – ricorda Tiziana - Quei gesti semplici ma pieni di calore resteranno per sempre nei nostri cuori». Le fa eco Daniela: «È stato un grande nella storia di Mesero, anima buona sorridente che amava il suo lavoro».

Anche Daniele lo ricorda come «Un uomo spettacolare. La sua famiglia era tutta Mesero perché il suo cuore era talmente grande che non si fermava alla soglia di casa, ma quella del forno dove tutti noi abbiamo suonato. Lui lì, sempre con un sorriso. "Ciao sa ta vor... ( con fare amichevole e paterno), vegn dentar ca go da tirà fora al pan". Un Uomo, di quelli che apprezzi per il suo carattere, sincero, saggio e spontaneo, goliardico. Una persona che se poteva aiutarti lo faceva senza pensare al "dopo". Faceva il panettiere e un pezzo di pane lo aveva per tutti (pagavi o no) . Un Uomo di altri tempi? No! Un uomo che abbiamo conosciuto tutti; sia quelli di Mesero, che quelle persone che passavano dal forno. Un Uomo che, nella sua semplicità, ha insegnato molto a tutti. Grazie Bognet e un abbraccio alla tua Antonia, alla tua Ele ed al tuo Teo. Grazie Claudio sei un grande e lo sarai sempre».

Tra le sue passioni anche la bicicletta, come ricordano «Gli amici di pedale»: «Abbiamo pedalato tante volte insieme. Abbiamo fatto tante risate, tante pacche sulle spalle, tanti ricordi di gioventù. Abbiamo fatto un bel gruppo di veri amici. Ciao Claudio, ti ricorderemo ogni volta che usciremo per una pedalata. I tuoi amici di ciclismo».

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