Divieto assoluto di balneazione nei canali: il monito del consorzio
Con il caldo estivo si ripropongono purtroppo tuffi e bagni nei canali, assolutamente non autorizzati in quanto estremamente rischiosi
Il Consorzio Est Ticino Villoresi ha voluto sottolineare anche questa estate l'assoluto divieto di balneazione dei canali e del Naviglio per evitare incidenti anche gravi.
Divieto di balneazione nel Naviglio
Con il caldo estivo si ripropongono purtroppo tuffi e bagni nei canali, assolutamente non autorizzati in quanto estremamente rischiosi. Come ogni anno in questa stagione, il Consorzio Est Ticino Villoresi ricorda e raccomanda il divieto assoluto di balneazione che vige su tutto il reticolo gestito.
La presenza di manufatti per la regolazione, come le paratoie; il formarsi di correnti, in alcuni tratti molto forti, e la conformazione delle sponde, che non agevola certo la fuoriuscita dai canali, rappresentano alcuni tra gli effettivi pericoli che chi si butta in acqua, cercando refrigerio dall’afa estiva, non considera minimamente.
Ogni estate la cronaca informa di diversi annegamenti, di frequente occorsi ai più giovani, nonostante la segnaletica consortile presente sulle alzaie, che tra le altre cose evidenzia appunto il divieto di balneazione in vigore.
Un aiuto da parte di tutti
Il Consorzio chiede un fattivo supporto alle Amministrazioni locali in modo che possano contribuire a dare visibilità al divieto, supportando l’ente, laddove possibile, anche nelle attività di sorveglianza, che il personale consortile non riesce a garantire se si considera l’estensione della rete regolata tra canali principali e rete derivata.
ETVilloresi raccomanda alla cittadinanza comportamenti responsabili anche rispetto al transito sulle strade alzaie, dove spesso pedoni, runner e ciclisti faticano a condividere gli spazi in modo civile.
Il traffico e il notevole afflusso di persone, l’elevata velocità delle biciclette e la disattenzione generale sono alla base di numerosi tra gli incidenti verificatisi: cadute e urti che la segnaletica, posizionata in prossimità delle alzaie, si propone di scoraggiare, come nel caso della balneazione, facendo appello alla prudenza e al senso di responsabilità collettiva.