Post nubifragio

Danni maltempo: richieste per 2,8 milioni di euro

Il Comune di Corbetta ha inviato in Regione le istanze di risarcimento danni, si attende ora il responso del Governo per lo stato di calamità

Danni maltempo: richieste per 2,8 milioni di euro
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Dopo il nubifragio della passata settimana e le maniche arrotolate per ripristinare la piena operatività della città, la comunità di Corbetta ha completato la conta dei danni, trasmettendo a Regione Lombardia un totale di 2 milioni e 800mila euro di richieste danni tra Comune e privati.

Danni maltempo: richieste per 2,8 milioni di euro

Una cifra molto ampia che da la tara di quanto sia stato devastante il temporale ed il nubifragio che si è abbattuto una settimana e mezzo fa sul magentino. In totale sono state 400 le istanze pervenute a villa Frisiani Olivares Ferrario e spedite dopo l’esame da parte dei funzionari comunali al Pirellone. La palla dunque ora passerà a Regione Lombardia che a sua volta dovrà trasmettere il tutto al Governo attendendo il responso sulle richieste di attivazione dello stato di calamità naturale.

«Di questi 2milioni e 800mila euro la fetta più grossa è quella dei privati - spiega il sindaco Marco Ballarini - La scorsa settimana abbiamo avuto in città tetti scoperchiati, alberi abbattuti, strade interrotte e blackout che sono durati anche un paio di giorni. Proprio per quest’ultimo punto abbiamo già inoltrato un reclamo ufficiale ad Enel perchè non è possibile attendere così tanto tempo per ripristinare la corrente».

Le parole e i ringraziamenti del primo cittadino

Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare tutte le persone che si sono attivate la passata settimana per la messa in sicurezza della città ma non solo, anche i dipendenti che si sono occupati lavorando alacremente per inviare entro lunedì le richieste pervenute in municipio a Regione.

«Ci tengo veramente tanto a dire grazie ai Vigili del Fuoco, volontari di Protezione Civile e tecnici del Comune che martedì scorso sin dalle prime luci dell’alba si sono messi al lavoro per rimuovere lamiere e alberi dalle strade e permettere che la città potesse ripartire in fretta - spiega - Un altro grazie va ai dipendenti che tra venerdì, sabato e lunedì si sono occupati delle istanze arrivate in comune da parte dei cittadini per verificarle ed inviarle per la richiesta danni con la speranza che i nostri cittadini possano ricevere un risarcimento».

Il sindaco ha spiegato infine che, se da un lato il «grosso» dei danni tra alberi caduti e problematiche dei parchi è stato risolto, rimangono ancora alcuni problemi che l’Amministrazione si premurerà di risolvere nel corso delle prossime settimane:

«Ora rimangono i lavori di fino - spiega Ballarini - Siamo intervenuti per garantire la sicurezza e la riapertura dei parchi la scorsa settimana. Ora procederemo con le verifiche dello stato dell’arte del nostro patrimonio arboreo con l’agronomo e una volta terminato quello vedremo il da farsi per ripristinare al 100% il tutto».

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