Il riconoscimento

Corbetta in finale per il premio Capitale Europea dell'Inclusione

La città è tra le 15 finaliste del premio, unica a rappresentare l'Italia insieme a Torino. Il verdetto è atteso per il 25 aprile

Corbetta in finale per il premio Capitale Europea dell'Inclusione
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Il verdetto finale arriverà il 25 aprile. In quella data la città saprà se diventerà o meno Capitale Europea dell’Inclusione. Nel frattempo Corbetta ci spera ed esulta per un grande traguardo: quello di essere in finale.

Corbetta in finale per il premio Capitale Europea dell'Inclusione

Se fino a poche settimane fa quella di Corbetta era una grande ed ambiziosa candidatura, ora è una realtà concreta. La città infatti è tra il novero delle 15 finaliste che si giocheranno questo importante riconoscimento: l’unica città italiana insieme a Torino.

«Già il fatto di essere in finale ci rende veramente orgogliosi - racconta il sindaco Marco Ballarini - Essere l’unica città italiana insieme ad un grande centro, tra l’altro capoluogo di Regione come Torino, rende tutto ancora più soddisfacente. Noi come città per promuovere l’inclusione abbiamo fatto tanto e lo abbiamo fatto a 360° e proprio i progetti che sono stati presentati alla commissione ci hanno fatto approdare in finale».

Nel dettaglio il premio «European Capitals of Inclusion & Diversity Award» è un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea che riconosce il lavoro svolto da città, paesi, province o regioni in Europa per promuovere l’inclusione e creare società prive di discriminazione e rappresenta un’opportunità per mostrare al mondo cosa stanno facendo queste «capitali dell’inclusione» per creare spazi più diversificati e inclusivi per i loro cittadini.

L'impegno della città sul tema

«Da anni ormai siamo impegnati in questo ambito - prosegue il primo cittadino - Ricordo che nel 2017 siamo stati il primo Comune di centrodestra a dare il patrocinio al gay pride. Ma il nostro impegno per l’inclusione non è solo diretto verso le comunità LGBTQ+, ma anche per l’integrazione delle persone straniere abbiamo fatto molto e al tempo stesso anche per l’inclusione delle persone disabili. Non solo. Come Comune infatti promuoviamo da anni politiche per eliminare il gender gap e garantire a tutti gli stessi diritti oltre che contrastare con ogni mezzo la violenza contro le donne. Insomma un lavoro veramente ad ampio spettro per il quale la nostra vicesindaco Linda Giovannini si è spesa moltissimo e attraverso questa finalissima ne vediamo riconosciuti e certificati ulteriormente i risultati».

Come detto il responso definitivo per il premio verrà dato tra qualche settimana e in particolare nella giornata di giovedì 25 aprile.

«Siamo felicissimi di condividere questa notizia meravigliosa, e siamo orgogliosi di rappresentare un’opportunità per mostrare al mondo cosa stiamo facendo per creare spazi e cultura più diversificati e inclusivi per i cittadini. Noi siamo pronti per questa bella missione e vincere l’EuDiversity. Tra l’altro ci sarà anche un premio che prevede la votazione da parte del pubblico e nel corso delle prossime settimane daremo tutte le indicazioni ai nostri cittadini affinchè possano sostenerci e permetterci di raggiungere questo grandissimo traguardo».

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