Greenwashing

Confcommercio non supporterà AbbiateGreen

“Una manifestazione strumentale e propagandistica”

Confcommercio non supporterà AbbiateGreen
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Conto alla rovescia per AbbiateGreen, la fiera di San Gisueppe ad Abbiategrasso in programma il 23 e 24 marzo 2024 , che a pochi giorno dall’evento perde il supporto di Confcommercio. L’associazione commercianti ha deciso di defilarsi dalla manifestazione.

 

Un evento strumentale e propagandistico

 

“Desideriamo comunicare che, a seguito di una formale consultazione della base associativa e di un’attenta valutazione, abbiamo assunto la decisione di non patrocinare la fiera in programma  avente come titolo “Abbiategreen” – si legge in una nota dell’associazione - La scelta è il risultato di alcune riflessioni elaborate di concerto con il comparto commerciale che, in modo preponderante, chiede si rispettino e preservino le caratteristiche connaturate con il nostro territorio, ritenendole il vero valore aggiunto dell’economia locale. Il green è un bene non finalizzato ad alimentare uno storytelling distorsivo, strumentale e propagandistico, ma dev’essere fattivamente parte integrante delle politiche locali. Questa volontà non la ravvisiamo nei fatti e, anzi, ci siamo trovati a dover avversare legalmente questa amministrazione per salvaguardare una porzione vasta di territorio che è stata svenduta senza che ci si preoccupasse, in modo scientifico, delle ricadute sull’ambiente e su chi lo vive. Nessuno è interessato ad informare i cittadini sui dati relativi al consumo di suolo, alla qualità dell’aria, alle condizioni con cui alieniamo i nostri beni e se queste rispettino gli interessi della popolazione. Riteniamo che la correttezza e la trasparenza siano una forma di rispetto nei confronti dei cittadini, i quali sono però sempre più spesso bersaglio di una comunicazione mercificatrice - prosegue - Continueremo a lavorare con senso critico cercando di stimolare quello altrui, proprio perché amiamo questo territorio e vogliamo che ce ne si prenda cura. Ringraziamo tutti coloro che comprenderanno e rispetteranno questa decisione e riteniamo di doverci impegnare e concentrare i nostri sforzi su iniziative autentiche e trasparenti che possano fattivamente contribuire a uno sviluppo più sostenibile per tutti”.

 

 

L’affondo di Andrei Lacanu PD

 

Una fiera che ancora prima di iniziare solleva polemiche, come quelle espresse da Andrei Lacanu, capogruppo Pd in Consiglio Comunale:

“Assistiamo all'ennesima prova di inadeguatezza di questa Amministrazione, che lancia la fiera chiamandola "Abbiategreen". Ma davvero? Questa stessa destra ha voluto per anni e ha iniziato a costruire il parco commerciale su un'area interamente verde, che da "green" passerà a "grey", grigia come il cemento che gli piace colare. È l'amministrazione che, per una scarsa programmazione e l'aumento dei costi per il raddoppio, perde i soldi del PNRR e annaspa a trovare fondi dai suoi stessi colleghi in Regione e al Governo. Però esultano per il finanziamento della Vigevano-Malpensa, anch'essa colpita da un esorbitante aumento dei costi, ma finanziata ugualmente.- spiega Lacanu - Questa è l'amministrazione che vuole parlare di mobilità dolce ad una fiera mentre in Corso Italia è intenzionata a permettere la sosta selvaggia, piaga del nostro centro. Questa è un'operazione di greenwashing: la Giunta cerca di spacciarsi per ciò che non è. Siamo stanchi di bugie, mezze verità, risposte superficiali. Abbiategrasso merita altro”

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