BUSCATE-TURBIGO E ZONA

Ciclo-soccorso lungo la ciclabile: l'aiuto arriverà in mountain-bike

A luglio e agosto via al nuovo servizio della Croce azzurra di Buscate con soccorritori sulle due ruote

Ciclo-soccorso lungo la ciclabile: l'aiuto arriverà in mountain-bike
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Via al servizio di ciclo-soccorso della Croce azzurra di Buscate lungo la pista ciclabile.

Via al ciclo-soccorso

I soccorritori ora arriveranno in sella alla loro mountain bike. E' questo il nuovo servizio, il ciclo-soccorso, a cura della Croce azzurra di Buscate: si tratta del servizio, nuovissimo e inedito finora, di pronto intervento lungo le piste ciclabili. I soccorritori saranno in azione a luglio e agosto, il sabato pomeriggio dalle 15 alle 17.30 e domenica dalle 15 alle 18 (escluse giornate di maltempo).

"L'attività di ciclo-soccorso è un servizio innovativo che nasce nel 2009, oggi si consolida nel panorama delle iniziative associative a livello nazionale - afferma il presidente della Croce azzurra Raffaella Marzocca - Noi vogliamo essere al passo, intraprendendo questo percorso sul nostro territorio di riferimento. Nostro intento è quello di essere sul territorio in modo sempre più incisivo e diversificato affinchè i cittadini si sentano maggiormente protetti e sicuri anche nei momenti di svago. Il progetto si pone l'obiettivo di fornire pronto intervento lungo le ciclabili nel tratto interessato. La decisione di attivare questo servizio, supplementare di emergenza-urgenza, nasce dall'esigenza di un intervento rapido di soccorso su personali ciclopedonali di difficile accesso per le ambulanze tradizionali".

Il tratto in questione

Il tratto individuato è quello della pista ciclabile che va da Turbigo a Lonate Pozzolo (vedi foto sotto). In azione vi sarà una squadra di due soccorritori, muniti di mountain bike per gli spostamenti e provvisti di attrezzature di primo soccorso così da prestare soccorso ai cittadini che ne abbiano necessità o che lo richiedano lungo il tratto presidiato: "Scopo della squadra sarà quello di stabilire un contatto diretto qualificato con l'infortunato e, dove serve, allertare il 112 per il completamento del percorso" aggiunge il presidente.
ciclo-soccorso

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