Carabinieri in festa per la Virgo Fidelis
La cerimonia nella basilica di San Magno, il grazie delle comunità ai militari
Carabinieri in festa per la Virgo Fidelis celebrata nella basilica di San Magno a Legnano.
Carabinieri in festa per la loro patrona
Carabinieri in festa per la Virgo Fidelis, loro patrona. La celebrazione è stata proposta anche quest'anno a Legnano e si è svolta ieri, giovedì 21 novembre 2024, con la Messa delle 18.30 nella basilica di San Magno nel cuore della città, officiata dal prevosto don Angelo Cairati. Presente il Maggiore Pietro Laghezza che comanda la Compagnia Carabinieri di Legnano con al suo fianco tutti i comandanti di Stazione e altri militari in servizio, la sezione dell'Associazione nazionale Carabinieri, il vice questore della Polizia di Stato Ilaria Romano, i comandanti della Polizia Locale e i sindaci del territorio. Durante le cerimonia sono stati ricordati i Carabinieri caduti in difesa della Sella di Culqualber, in Africa, atto eroico per il quale la Bandiera dell'Arma ebbe la seconda Medaglia d'oro al Valor Militare.
Il prevosto: "Non perdete la speranza"
"Mantenersi fedeli non è semplice, soprattutto se, come voi, si ha spesso a che fare con la parte peggiore che abita l’uomo, con ciò che ne offusca i pensieri e inquina il cuore - ha ricordato Cairati nell'omelia - Per questo è importante che abbiate sempre a coltivare una vita personale bella, ricca di momenti di umanità, in cui sperimentare la parte nobile che è insita e spesso manifesta in tante persone che vi circondano. Contribuite, per quanto vi è possibile, a generare azioni virtuose, gesti solidali, che sappiano proiettare affidabilità, restituire credibilità, promuovere umanità. Tutti noi ci sentiamo più sicuri perché ci siete voi a vigilare sulla nostra sicurezza. Ma oggi ‘invito è a vigilare su voi stessi per non assopirvi, non perdere la speranza, per non lasciarvi prendere dai lacci dello scoramento, per far sempre emergere ciò di bello, buono, giusto, vi abita. A ciascuno di voi il Signore ha dato dei talenti, delle doti, che vanno trafficate, giocate sul terreno, talvolta impervio, delle relazioni.Vorrei ringraziare il maggiore Laghezza, il luogotenente D’Errico, e tutti i Carabinieri della Stazione di Legnano, per la disponibilità, la competenza, la capacità di coniugare il rispetto della legge, con la personale umanità, che ho avuto modo di apprezzare. Sono convinto che anche gli altri parroci del nostro territorio avrebbero le stesse parole. Per quanto può valere contate sempre sul mio rispetto, la mia amicizia e soprattutto la mia preghiera per voi e le vostre famiglie".