Legnano

Caos tamponi: code all'ospedale vecchio

Asst: "Chi è privo di prenotazione potrà presentarsi a partire dalle 14"

Caos tamponi: code all'ospedale vecchio
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Caos tamponi: code all'ospedale vecchio di Legnano. Molte le segnalazioni di disagi, incertezze e attese di ore e ore. Asst corre ai ripari dando la precedenza a chi ha la prenotazione e rimandando alle 14 chi ne è sprovvisto.

Caos tamponi: code all'ospedale vecchio

"La situazione di fortissimo afflusso di persone per sottoporsi a tamponi nell’ospedale vecchio ha portato Asst Ovest Milano a bloccare gli accessi di chi non è in possesso di prenotazione e ha la sola richiesta del medico di base (ricetta bianca). Tutti questi utenti potranno presentarsi a partire dalle 14 di oggi". Con questo comunicato il Comune di Legnano ha reso nota la scelta di Asst che interviene sulla criticità che sta investendo diverse città lombarde e non solo. A causa delle migliaia di persone alla ricerca di un tampone, i punti previsti per l'esame sono stati presi d'assalto, sia in strutture ospedaliere che in farmacie.

Lo sfogo di una cittadina

Il comunicato arriva pochi minuti dopo lo sfogo e l'ennesima segnalazione di una cittadina legnanese, Simona C., che da questa mattina alle 7,30 è all'ingresso del punto tamponi dell'ospedale vecchio di Legnano. Le sue parole:

"Sono stanca e sfiduciata, dopo ore di attesa ci hanno comunicato di tornare alle 14 ma non si può continuare a gestire così l'emergenza. Capisco le difficoltà ma ormai le strutture e le autorità dovrebbero aver imparato a controllare le criticità. Ho da poco fatto il vaccino ma ho alcuni sintomi di contagio e il mio medico non è riuscito ad inserirmi tra le prenotazioni e quindi mi ha detto di venire qui con la sua ricetta o foglio bianco".

"Il problema è che quando sono arrivata era già tutto pieno all'interno del perimetro dell'ospedale. Ci siamo incolonnati con le macchine e dietro di me avevo tanti anche prenotati. Questi, anche giustamente, sono stati fatti passare avanti ed a noi è stato detto che non sapevano se avrebbero potuto riceverci. Siamo stati per ore ad attendere un segnale, una speranza per poter effettuare il controllo che il medico ci aveva detto di fare. Con me c'erano bimbi con febbre e anche per loro non c'è stato molto da fare. Ora aspettiamo le 14e speriamo ci ricevano. Per fortuna ci hanno comunicato qualcosa e si sono decisi ad aumentare spazi e tempistiche per i test, anche le Forze dell'ordine erano presenti ed hanno cercato di gestire l'emergenza. Speriamo di fare in tempo a fare il tampone e soprattutto che chi di competenza riesca a prevedere meglio queste situazioni".

Il servizio non è stato interrotto (come da programma) alle 12 per poi riprendere alle 14, ma è stato continuativo proprio per smaltire il grande numero di richieste

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