Potenziamento ferroviario Rho-Parabiago

Barriere umane contro il progetto del quarto binario

Domani, domenica 17 ottobre, un flash mob a Vanzago "per difendere simbolicamente le nostre case, gli alberi, i prati e tutto il nostro territorio".

Barriere umane contro il progetto del quarto binario
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Barriere umane contro il progetto di potenziamento ferroviario Rho-Parabiago.

Barriere umane per "difendere case, alberi, prati e tutto il nostro territorio"

Domani, domenica 17 ottobre 2021, a Vanzago, andrà in scena un flash mob promosso dal Comitato Rho-Parabiago i cui componenti vogliono così "difendere simbolicamente le nostre case, gli alberi, i prati e tutto il nostro territorio". Durante la manifestazione, indetta per denunciare le gravi criticità del progetto e l’azione del Governo che, dopo aver ottenuto i fondi europei presentandolo falsamente come un progetto per l’Alta Velocità, l’ha commissariato, nominando come commissario l’amministratore delegato di Rfi (il proponente dell’opera)", saranno effettuate delle riprese per realizzare un filmato divulgativo.

Il comunicato del Comitato Rho-Parabiago

"Il Governo, dopo aver ottenuto i fondi europei inserendo il progetto nel Pnrr tra i progetti per l'Alta Velocità (cosa che non corrisponde al vero, in quanto la linea Rho-Parabiago non è una linea Alta Velocità), l'ha persino commissariato, nominando come commissario l'amministratore delegato di Rfi - dichiara il Comitato in un comunicato - E' inaccettabile che un'opera con così gravi e irrisolte criticità venga addirittura affidata al proponente dell'opera stessa, che non costituisce certo un soggetto super partes... Il progetto in questione è stato oggetto negli anni di un iter tortuoso e poco chiaro: nel 2005 dichiarato infattibile dagli stessi progettisti di Rfi e dal Ministero dell'Ambiente, in quanto un ampliamento così rilevante della sede ferroviaria avrebbe provocato impatti ambientali insostenibili dato il contesto altamente urbanizzato; nel 2012 annullato dalla giustizia amministrativa in entrambi i gradi di giudizio; nel 2014 respinto dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici per innumerevoli e sostanziali criticità... è stato tuttavia ripresentato con le stesse criticità irrisolte, e nonostante questo è stato approvato (dagli stessi organi che l'avevano precedentemente respinto) con pareri fortemente omissivi e contraddittori. L'inserimento nel Pnrr e il successivo commissariamento giungono come l'ennesima e più dolorosa azione del Governo che denota completo disinteresse verso le criticità di un'opera che impatterà gravemente sui paesi interessati e che viene portata avanti passando sotto silenzio la sua acclarata incompatibilità ambientale, che pure era stata chiaramente evidenziata da tutti i soggetti responsabili. Con buona pace della sostenibilità ambientale che dovrebbe costituire il requisito di base delle opere del Pnrr. Questo è un sopruso inaccettabile. Inaccettabile per i cittadini che saranno costretti ad abbandonare le proprie case. Inaccettabile per quelli che continueranno a viverci, subendo quotidianamente gli impatti del passaggio continuo dei treni a ridosso delle abitazioni. Inaccettabile per il territorio, su cui quest'opera abnorme lascerà cicatrici indelebili. Il tutto per un'opera dichiarata fin dall'inizio incompatibile con il contesto urbanizzato, un'opera che non dovrebbe essere realizzata. Riteniamo quindi doveroso organizzare un'iniziativa forte per denunciare all'opinione pubblica le gravi criticità del progetto e l'azione del Governo, e per chiedere di utilizzare i fondi europei per studiare un progetto alternativo. Purtroppo la manifestazione cade in un periodo caldo per le proteste no green-pass, ma chiediamo ugualmente attenzione anche alla nostra protesta che, sebbene relativa a un contesto locale, riguarda tematiche di importanza nazionale".

Il programma della manifestazione di protesta di domenica 17 ottobre

Il ritrovo è fissato per le 9 in via Pregnana angolo via Veneto: la barriera umana sarà creata lungo via Veneto e il passaggio ciclabile che attraversa il prato di via Pregnana. Alle 9.30 prenderà le mosse un corteo che percorrerà via Pregnana, via Gattinoni, via Vittorio Emanuele II, via Umberto I e via Castelli. Alle 10 una nuova barriera umana, questa volta lungo via Castelli e in piazzetta 25 Aprile. Alle 10.30 un nuovo corteo in via Gattinoni. Alle 11 barriera umana lungo il passaggio ciclabile da va Ferrario a via Cantoniera. Dalle 11.30 a mezzogiorno finale a sorpresa in piazza del Mercato.

 

Nella foto di copertina: esponenti del Comitato Rho-Parabiago che si oppone alla realizzazione del quarto binario

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