Regione Lombardia

Artigianato e giovani in piazza per il Festival Made in Lombardia

La seconda edizione dell'evento ha trasformato Piazza Città di Lombardia in un villaggio di maestri artigiani, con 35 espositori e workshop per tutte le età

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La piazza della Regione si è trasformata sabato 17 maggio in una straordinaria vetrina del "saper fare lombardo", accogliendo la seconda edizione del Festival Made in Lombardia. L'evento, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere in collaborazione con la startup "Eccellenza Italiana", si conferma come l'appuntamento più importante d'Italia dedicato ai giovani artigiani.

Guarda il video con l'intervista all'assessore Guidesi

Made in Lombardia: un ponte tra tradizione e futuro

L'intero festival è stato concepito come ponte tra il patrimonio artigianale storico della Lombardia e le nuove generazioni. "È importante innescare un cambio di approccio al mondo dell'artigianato, che deve tornare ad essere attrattivo per i giovani", ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo economico e promotore dell'iniziativa, Guido Guidesi.

"Non possiamo permetterci di disperdere l'enorme patrimonio lombardo di conoscenze ed ingegno. Dobbiamo valorizzare le tante positività che questi mestieri custodiscono e raccontare le storie di successo di grandi artigiani che oggi esportano in tutto il mondo".

La manifestazione, rivolta principalmente a studenti delle scuole superiori e laureandi, ha proposto un programma ricco di attività pensate per avvicinare i giovani alle tecniche artigianali tradizionali, ma rilette in chiave contemporanea.

Un palcoscenico di eccellenze

Il palco principale, animato da moderatori d'eccezione come Germano Lanzoni e Luca Abbrescia del "Milanese Imbruttito" e Carola Desimio di Forbes Italia, ha ospitato una staffetta di dimostrazioni dal vivo che hanno catturato l'attenzione del pubblico.

Particolarmente apprezzati gli incontri che hanno messo in dialogo diverse forme di artigianato: dalla sartoria all'arte degli ombrelli, dalla liuteria alla pittura, fino alla ceramica e alla lavorazione del legno.

"Questi abbinamenti non sono casuali, ma vogliono dimostrare come l'artigianato sia un ecosistema dove tecniche e saperi diversi possono contaminarsi per creare innovazione" ha spiegato Guidesi

Laboratori per tutti i gusti

La vera novità dell'edizione 2025 è stata l'ampliamento dell'area workshop, suddivisa in due zone distinte dove i visitatori hanno potuto sperimentare in prima persona diverse tecniche artigianali.

"Come Regione vogliamo continuare a scommettere sui giovani, sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di coinvolgimento. Anche grazie a queste iniziative abbiamo la conferma che, se stimolati, i ragazzi hanno potenzialità straordinarie" ha sottolineato l'assessore Guidesi.

Particolarmente affollati i laboratori dedicati alla ceramica, dove i partecipanti hanno potuto creare tazze con la tecnica del pizzicato e sperimentare la pittura su superfici in ceramica. Grande interesse anche per il laboratorio del calzolaio, dove i giovani hanno imparato a personalizzare le proprie sneakers.

Innovazione e tradizione: un binomio vincente

Non sono mancate le contaminazioni con le nuove tecnologie, come dimostrato dai workshop "Genio Artificiale", dove i partecipanti hanno progettato oggetti con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, e "Disegna nel Metaverso", che ha permesso di sperimentare lo sketching in realtà virtuale.

"La chiave del successo del Made in Lombardia è proprio questa capacità di guardare al futuro senza dimenticare le radici. I giovani artigiani lombardi stanno dimostrando che è possibile innovare mantenendo viva la tradizione. Il nostro compito come istituzioni è accompagnarli in questo percorso, creando occasioni di visibilità e di scambio come questo festival" ha commentato Guidesi.

Visto il crescente successo della manifestazione, Regione Lombardia sta già pensando alla terza edizione.

"Vogliamo che il Festival Made in Lombardia diventi un appuntamento fisso nel calendario degli eventi milanesi e lombardi. L'artigianato è parte integrante della nostra identità regionale e rappresenta un settore fondamentale per l'economia del territorio. Continueremo a sostenerlo con iniziative concrete, non solo eventi promozionali ma anche misure di supporto all'innovazione e alla formazione" ha concluso l'assessore

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