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Alberi rimossi al parco King, la risposta dell'assessore dopo la polemica

A far chiarezza l'assessore Emilia Pistone.

Alberi rimossi al parco King, la risposta dell'assessore dopo la polemica
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A Bollate polemica per gli alberi tagliati al parco King con la protesta dei Gruppi di Cammino. L'assessore Emilia Pistone fa chiarezza.

Polemica per gli alberi tagliati

La decisione di procedere al taglio di due alberi nella piazzetta centrale del parco King aveva destato non poche polemiche. Numerose proteste erano arrivate soprattutto dai componenti del Gruppo di Cammino di Bollate, assidui frequentatori del parco centrale.

"Un Cipresso di Leyland e un Liquidambar perfettamente sani, di circa 40 anni, alti 10-12 metri, abbattuti su disposizione del Comune perché le radici provocavano cadute. In 15 anni nessun aderente al nostro gruppo ha mai rischiato di inciampare in questa piazzetta, quanto nei camminamenti secondari, estremamente dissestati - il commento dei Gruppi di Cammino - Gli alberi non impedivano l'attraversamento della piazza e avevano un valore paesaggistico che è stato alterato".

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La risposta dell'assessore

Dall'Amministrazione sottolineano però che la decisione non è stata presa a cuor leggero. Così l'assessore Emilia Pistone:

"L’Amministrazione ha sempre avuto la massima attenzione al rispetto e tutela degli alberi esistenti. Tuttavia quando un albero giusto cresce nel posto sbagliato, può creare problemi e compromettere la sicurezza di edifici o a pavimentazioni. In questi casi vengono meno le soluzioni praticabili per garantirne la convivenza e diventa necessario un intervento di rimozione e di  sostituzione con nuove piante in aree più adatte. L’Amministrazione è responsabile dei danni causati alle persone che cadono a causa della pavimentazione disconnessa e dei danni causati dagli alberi agli edifici. Da una parte occorre mantenere il patrimonio verde, ma dall’altra occorre garantire la sicurezza delle persone e degli edifici, che anch’essi costituiscono un patrimonio pubblico. Per questo motivo negli ultimi anni sono stati tagliati alcuni alberi sani, ma cresciuti troppo in prossimità degli edifici scolastici che, con rami e foglie, causavano l’ostruzione dei canali di gronda con conseguenti frequenti allagamenti delle aule. Anche in questo caso, gli alberi più importanti sono comunque stati mantenuti, ricorrendo a modifiche della conformazione del tetto pur di non dover procedere al taglio. Nel caso specifico della piazzetta del parco Martin Luther King, la rimozione degli ultimi due alberi ha consentito il ripristino di parte della pavimentazione in porfido. Nei prossimi mesi si procederà anche al completamento della sistemazione dei percorsi pedonali, già avviata lo scorso anno, senza dover rimuovere alcuna alberatura".

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