Settimo Milanese

A scuola con il cane, l'esperimento a Seguro

A scuola con il cane? A Seguro il progetto con protagonista la dolce Cleo, labrador di due anni

A scuola con il cane, l'esperimento a Seguro
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In aula con il cane, l'esperimento alla scuola primaria di Seguro che riscuote successi.

Cleo in cattedra

I timori per il diffondersi del virus, le quarantene, il distanziamento sociale, le mascherine e la didattica a distanza hanno reso gli ultimi due anni delle alunne e degli alunni italiani un vero percorso a ostacoli, da affrontare con grande spirito di adattamento.
Lo stesso accidentato tragitto (di cui si spera la conclusione sia vicina) lo hanno dovuto percorrere insegnanti e dirigenti scolastici, chiamati a trovare soluzioni a problemi spesso irrisolvibili, ed anche a «inventarsi» e sperimentare sul piano didattico nuovi modi per coinvolgere i propri alunni, aiutandoli a far crescere la curiosità verso il mondo che li circonda e a superare le paure verso lo sconosciuto o il diverso.
Ed è quello che è successo alla scuola primaria di Seguro, a Settimo Milanese, dove un’alunna speciale ha iniziato a frequentare le lezioni. L’alunna si chiama Cleo, ha 2 anni, ed è un labrador.

L'esperimento a Seguro

Nella scuola di Seguro è infatti partito in diverse sezioni un progetto di didattica dedicato alla conoscenza del cane. Prima con alcune lezioni teoriche per scoprire le caratteristiche dell’animale e dei mammiferi, e poi portando direttamente in aula la dolcissima cagnolina di proprietà dell’insegnante Jolanda Cammisa.
L’effetto che la presenza di Cleo ha avuto fra i bimbi è stato subito dirompente.
«I bambini hanno potuto osservare e comprendere i comportamenti e gli atteggiamenti del cane - spiega la maestra Cammisa -. Come avvicinarsi, come relazionarsi: in particolare, la presenza di Cleo si è dimostrata importante soprattutto per gli alunni che inizialmente avevano paura. La stessa Cleo in principio ha mantenuto le distanze con chi aveva diffidenza. Sono stati i bimbi, piano piano, ad avvicinarsi a lei, a capire che non c’era nulla da temere. E dopo il primo contatto, è subito scoppiata l’amicizia».
Gli alunni di Seguro non hanno più voluto lasciar andare la cagnolina. Alcune classi hanno creato nella propria aula lo spazio dedicato a Cleo, con una coperta dove la cagnolina si accomoda a seguire le lezioni, anche lei in rigoroso silenzio, andando ogni tanto a strappare qualche carezza fra i banchi.

Scuola primaria

L’iniziativa ha trovato non solo l’approvazione, ma anche il deciso sostegno della direzione scolastica, con il vice dirigente Luciano Vignola che è stato fra i promotori dell’idea a cui presto hanno aderito altre classi.
La piccola Cleo, infatti, ha dimostrato di non essere un elemento di distrazione: la sua presenza, viceversa, spinge i bimbi a sentirsi più responsabili, e poi ha la straordinaria virtù di saper strappare loro un sorriso, cosa che dopo due anni di pandemia ha un valore non banale.

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