4.300 euro donati alle scuole grazie agli scontrini
L'iniziativa ha coinvolto 12 primarie della città che hanno ottenuto fondi per le loro attività

4.300 euro donati alle scuole, 17.200 scontrini rilasciati dalle 50 attività aderenti all'iniziativa tra il novembre 2024 e il febbraio 2025, in media ogni scuola ha raccolto circa 1.400 scontrini. Sono questi i numeri della prima edizione dell’iniziativa «Uno scontrino per la scuola» che ha coinvolto le dodici scuole primarie della città di Rho che hanno ottenuto così fondi per le loro attività didattiche.
Al primo posto la scuola primaria Casati di Passirana
La graduatoria stilata in funzione del numero degli scontrini raccolti da ogni scuola, considerato in proporzione al numero di alunni di ciascun plesso, ha visto classificarsi al terzo posto la Scuola San Carlo , al secondo posto la Scuola Gianni Rodari e salire sul primo gradino del podio la Scuola Giuseppe Casati con oltre 3.300 scontrini raccolti. Al quarto posto in graduatoria tutte le altre scuole partecipanti: Via Deledda, Guglielmo Marconi, Salvo d'Acquisto, Anna Frank, Silvano Federici, Ezio Franceschini, Bernardo Frontini, San Michele e Sante Zennaro.
L'assessore Vergani "Fare squadra è importante rafforzato il mondo del commercio di vicino e la comunità cittadina"
Il “montepremi” di 4.300 euro, raccolto grazie alle quote versate dalle cinquanta attività economiche e grazie al contributo del Comune di Rho, risulta così distribuito: 700, 500 e 400 euro per le prime tre scuole classificate e 300 euro per ciascuna altra scuola. «Fare squadra è importante. Voglio ringraziare tutti gli operatori economici che hanno aderito all'iniziativa consentendo di donare alle scuole 4.300 euro - ha affermato l’assessore al commercio Maria Rita Vergani presente alla premiazione con la presidente dei commercianti Patrizia Giudici, il vice Matteo Olivares, l’assessore alla scuola Paolo Bianchi il manager del Duc Nicola Minelli - Anche loro, come insegnanti, genitori e ragazzi, si sono dati da fare per promuovere l'iniziativa. Questo rafforza sia il mondo del commercio di vicino, sia la comunità cittadina che diventa ancora più coesa ”