Dopo l'arresto in Svizzera

Mirko Rosa estradato, oggi davanti al giudice

L'ex re dei compro oro era stato arrestato a Mendrisio per un cumulo di pena: ieri è stato consegnato all'Italia e trasferito nel carcere di Como.

Mirko Rosa estradato, oggi davanti al giudice
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Mirko Rosa, noto con il soprannome di "Mirko Oro", estradato e portato in carcere a Como.

Mirko Rosa consegnato alle autorità italiane

Oggi, martedì 27 aprile 2021, è atteso davanti al gup Stefano Colombo del Tribunale di Busto Arsizio, insieme al padre Osvaldo, per la bancarotta della catena di negozi compro oro che portava il suo nome. Le autorità di Polizia elvetiche lo hanno consegnato all'Italia ieri, lunedì 26, dopo averlo arrestato nel febbraio scorso, raggiunto da un ordine di cattura internazionale per un cumulo di pena (sei gli anni che l'ex re dei compro oro, noto nell'Alto Milanese per le pubblicità molto provocatorie, dovrà scontare per truffa, maltrattamenti nei confronti della ex fidanzata, lesioni personali, uccisione di animali, riciclaggio, pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale, simulazione di reato e resistenza a pubblico ufficiale). Rosa aveva ingaggiato una vera e propria sfida con le forze dell’ordine attraverso video postati sui social, con la convinzione di poter rimanere impunito.

Oggi l'udienza preliminare per bancarotta

Il personale del nucleo investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Varese lo ha atteso in dogana a Ponte Chiasso e lì gli ha notificato il provvedimento del Tribunale di Busto Arsizio, unitamente alla Polizia di frontiera di Como; dopodiché lo ha condotto nella casa circondariale di Como. Oggi l'udienza preliminare, insieme al padre Osvaldo, per rispondere di bancarotta fraudolenta e bancarotta documentale, oltre a distrazione di fondi attraverso false fatturazioni e distrazione di due rami d'azienda.

 

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