Lainate ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e la Festa delle Forze Armate FOTO
Celebrato il 4 novembre in forma ridotta
Pubblicato:
In occasione del 4 novembre, l’Amministrazione comunale di Lainate ha celebrato la ricorrenza in forma ridotta e contingentata, ma sentita. Vietati i cortei tradizionali, sindaco, Polizia Locale con gonfalone e alcuni rappresentanti delle associazioni cittadine si sono organizzati per la posa delle corone di alloro, con tappa presso i monumenti cittadini.
Lainate festeggia il 4 novembre: le parole del sindaco Tagliaferro
"Ricordiamo oggi la fine della Prima Guerra Mondiale e la Festa delle Forze Armate. Ho voluto simbolicamente omaggiare le vittime della Guerra, visitando 4 monumenti significativi della nostra città con alcuni rappresentanti delle nostre associazioni. E' difficile per tutti noi in questo momento fare memoria di eventi passati e così distanti nel tempo, presi come siamo da una quotidianità complicata e da una prospettiva per il nostro futuro che facciamo fatica ad immaginare. Ma è proprio in questi momenti che dobbiamo ritrovare le motivazioni che ci uniscono piuttosto che quelle che ci dividono perché lavorare e guardare avanti insieme ci può dare quella prospettiva che forse oggi fatichiamo a vedere. E su questo ci sono di esempio le Forze Armate, di cui oggi celebriamo la giornata nazionale, che in questi mesi di emergenza sanitaria come 100 anni fa in occasione dei tristi momenti di guerra hanno lavorato e lavorano quotidianamente con dedizione e onore per unire il nostro Paese, per creare coesione nazionale che è sinonimo di coesione sociale. Ed un messaggio particolare lo voglio rivolgere oggi ai nostri ragazzi e a tutti i giovani che forse si sentono oppressi e incompresi più di altri in questa situazione di emergenza sanitaria che limita le nostre libertà. Non abbiate paura di dire la vostra opinione, di condividere il vostro pensiero, di farvi sentire per partecipare ai processi decisionali. Ho letto gli scritti di qualche giovane che rivolgendosi al mondo degli adulti diceva: "ci state rubando il futuro". Io sono convinto che i momenti di difficoltà, così come è oggi l'emergenza sanitaria e così come è stato 100 anni fa la Grande Guerra, possono darci la grande opportunità di sognare e di realizzare le massime aspirazioni personali e professionali esprimendo le proprie potenzialità con la freschezza e la fantasia che solo un giovane è in grado di manifestare. Viva le Forze Armate e viva la Repubblica!"