Esame di maturità più frutta meno caffè

I consigli della Coldiretti.

Esame di maturità più frutta meno caffè
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Esame di maturità, più frutta meno caffè. E’ questo il consiglio della Coldiretti di Torino a tutti gli studenti che da oggi affrontano le prove.

Esame di maturità, i consigli

Al via gli esami di maturità e l’abuso di caffè è l’errore alimentare più frequente degli studenti. Un buon modo per affrontare lo stress di questi giorni di studio è consumare la frutta fresca. Questa aiuta a rilassarsi e a combattere il grande caldo. È quanto afferma Coldiretti che ha stilato la lista degli alimenti “promossi e bocciati” nella dieta per gli esami di maturità che interessano 509mila studenti.

Ecco le tracce della prima prova

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Vincere le preoccupazioni

Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti. Ad esempio  pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite. E poi ancora latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi. Tutto questo per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica.  Per affrontare il rush finale da evitare, perché possono provocare insonnia e agitazione, sono, oltre al caffè, patatine in sacchetto, salatini e cioccolata. Queste sono invece spesso presenti tra le scorte di emergenza delle ansiose vigilie.

I numeri di Coldiretti

“In Piemonte il comparto frutticolo è importante. Per quanto riguarda le pesche registra 3.474 aziende, una produzione di quasi 2 milioni di quintali e una superficie di 4.416 ettari. Per i kiwi quasi 2.500 aziende, una produzione di 1,2 milioni di quintali e una superficie di oltre 4.500 ettari. Mele quasi 4 mila aziende, una produzione di 2,4 milioni di quintali ed una superficie di 6 mila ettari – evidenziano da Coldiretti –. A disposizione una vasta scelta sia di frutta sia di trasformati: sono numerose, infatti, nella nostra regione le imprese che producono marmellate e succhi che, consumati freschi, danno sollievo in questi giorni di caldo. Per i trasformati della frutta continuiamo la battaglia verso la tracciabilità affinché al più presto arrivi l’etichettatura obbligatoria d’origine a tutela delle produzioni Made in Piemonte. Nei mercati di Campagna Amica diffusi in tutta la regione in maniera capillare è possibile acquistare la frutta di stagione e i trasformati al fine di avere la garanzia di consumare prodotti genuini e del territorio”.

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