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«Dall’India per prendersi cura degli altri», la storia d'amore di Binoy e Nisha

Binoy e Nisha si sono rincontrati dopo mesi di lontananza per lavorare alla Fondazione Restelli. Per poter lavorare hanno lasciato il loro piccolo Derrik, di 5 anni, in India con i nonni

«Dall’India per prendersi cura degli altri», la storia d'amore di Binoy e Nisha
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Un amore che cura, fra il sacrificio e l’inclusione socio-lavorativa, un amore che ha ripreso a battere a Rho, tra le palazzine che si snodano tra via Carroccio e via Cadorna dove vive una piccola comunità costituita da sette infermieri giunti dall’India.

Ogni giorno curano gli ospiti della Fondazione Restelli

Un gruppo di infermieri professionali, arrivati nel 2023, che unitamente alle cinque religiose, anch’esse indiane, presenti da anni nella struttura, ogni giorno, si alternano con i colleghi nella cura degli ospiti della Fondazione Restelli. Ognuno di loro ha una storia, fatta di lontananza, costruita su sentimenti di affetto e di passione, ma anche di sacrificio. È qui, alla Fondazione Restelli, che i due giovani infermieri, allontandosi dal paese d’origine, per prestare il servizio nella nostra comunità hanno celebrato dopo mesi di distanza il loro «primo» San Valentino insieme in Italia con una visita al Duomo di MIlano. Binoy, 37 anni è volato in Italia la primavera scorsa, lasciando in India la moglie ed il figlio Derrik di soli 5 anni.

"Era difficile stare lontani l'uno dall'altra"

Dopo mesi di lontananza anche Nisha è arrivata qui a Rho per prendersi cura di ciascuno dei 240 ospiti della casa di riposo rhodense. Ed è giunta proporlo in prossimità delle festività natalizie, quasi fosse una sorpresa per Natale, ed in tempo per festeggiare il compleanno del marito. «Era difficile stare lontani l’uno dall’altro ed era complicato vivere il nostro legame coniugale solo con le videochiamate, rese pressoché impossibili dal fuso orario e dalle esigenze di servizio» ci raccontano entrambi. Ora sono insieme e possono festeggiare la festa degli innamorati sotto lo stesso tetto, anche se lontani dai loro affetti più cari, soprattutto dal figlio rimasto a casa con i nonni.

Per più di sei mesi la coppia è rimasta separata

Per più di sei mesi la coppia è rimasta separata, lui in Italia e lei in India, ma la solitudine è sparita quando prima di Natale superate tutte pratiche burocratiche anche lei lo ha raggiunto per lavorare presso la casa di riposo di Rho «Un salto nel vuoto all’inizio, - spiegano -, perché in Italia non conoscevano nessuno.» Una storia, quella della coppia che, in un futuro prossimo, potrebbe diventare quella di tanti altri colleghi indiani, dopo l’annuncio del ministro della Salute di guardare ad accordi con l’India per reclutare personale a fronte della cronica carenza di infermieri in Italia. San Valentino, un momento per Binoy e Nisha per celebrare il loro legame così speciale, ma anche per ricordare la stima e l’affetto che condividono con i loro colleghi. Nelle sfide quotidiane in questi mesi hanno trovato sostegno reciproco e solidarietà, formando legami che vanno oltre il semplice lavoro di squadra.

Attraverso la loro dedizione e il loro impegno, mostrano ogni giorno che l'amore può guarire

Il loro San Valentino italiano è diventato un'occasione per onorare questo impegno altruista e rinnovare la propria dedizione a migliorare la vita degli altri ovvero degli ospiti della casa di riposo Perini. Attraverso la loro dedizione e il loro impegno, mostrano ogni giorno che l'amore può guarire. Binoy e Nisha un bene prezioso, come tutti gli infermieri e tutto il personale sanitario che sono un esempio luminoso dell'amore che cura e non solo a San Valentino.

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