Croce Bianca dà il benvenuto in squadra a due nuovi mezzi di soccorso
Applausi e gratitudine durante la cerimonia di presentazione dell'ambulanza e del furgone per il trasporto disabili

Continuano sul territorio le attività della Croce bianca di Magenta, che nei giorni scorsi ha inaugurato due nuovi mezzi di soccorso entrati ufficialmente a far parte del parco auto dell'associazione.
Due nuovi mezzi di soccorso per la Croce Bianca
Durante la cerimonia, tenutasi presso la tensostruttura comunale, erano presenti le tante associazioni magentine che da anni collaborano con la croce: dalla Protezione Civile ai Vigili del fuoco, fino ad Aicit e a Salute Donna, che per l'occasione hanno ricevuto dalla Croce Bianca un piccolo contributo per il loro costante impegno sul territorio. Nutrita anche la rappresentanza istituzione, capitanata dal deputato Umberto Maerna e dal sindaco Luca Del Gobbo, i quali hanno voluto ringraziare i volontari per il servizio che quotidianamente offrono alla comunità. Così il primo cittadino:
"Intanto grazie alla Croce Bianca per quello che quotidianamente garantite alla nostra città e alle nostre comunità. Grazie al vostro vulcanico presidente e su questo un po' ci assomigliamo, perché anch'io in politica sono poco diplomatico, dico sempre quello che penso e non sempre l'azzecco. Pongo l'accento poi su uno dei valori dell'associazione che è fai all'altro ciò che vuoi sia fatto a te, e questo nasce dalle nostra radici cristiane cattoliche, che sono ancora qua. E noi istituzioni dobbiamo sempre rafforzare queste associazioni".
I due nuovi mezzi, come spiegato dai vertici della Croce Bianca, sono nello specifico un'ambulanza che verrà utilizzata il servizio di 112 emergenza urgenza e un furgone dedicato ai servizi secondari, cioè quelli per il trasporto di persone fragili o con disabilità. Su questo aspetto è intervenuta direttamente la presidente della Croce Laura Boschetti:
"Abbiamo intercettato sul territorio un bisogno sempre più forte da parte delle famiglie di un trasporto dei ragazzi a scuola o negli istituti, piuttosto che il trasporto dei propri cari nelle strutture sanitarie. Croce Bianca c'è e uno dei motivi per cui abbiamo investito in questa attività è proprio per essere sempre più al servizio non solo dell'emergenza urgenza ma anche dei servizi secondari, che per noi sono fondamentali".