Contagi nelle rsa L'Oasi, Cottolengo e Ginetta Colombo, sindaco: "Ecco la situazione"
Il primo cittadino illustra i contagi tra gli operatori e i sintomi riscontrati negli ospiti delle case di riposo
Contagi nelle rsa di Cerro Maggiore, il sindaco Nuccia Berra fa il punto della situazione riguardo le strutture "L'Oasi" di Cantalupo, il Cottolengo e il centro Ginetta Colombo.
Contagi nelle rsa, la comunicazione del sindaco
Resta al centro del dibattito la questione dei contagi nelle rsa di Cerro Maggiore. Settimana scorsa Antonio Lazzati e Calogero Mantellina (lista di opposizione Insieme con Antonio Lazzati), Piera Landoni (lista di minoranza Bene Comune), Alex Airoldi (Progetto Comune-Udc) e Marina Lazzati (Grande nord) avevano chiesto al sindaco più informazioni riguardo ai contagi in paese e nelle rsa. Ed era arrivata la replica del sindaco Nuccia Berra.
E ora il primo cittadino, con una lettera pubblicata sul sito internet del Comune, spiega: "Desidero ritornare sulla situazione della case di riposo private presenti nel nostro paese - scrive il primo cittadino - Come già detto più volte sono in costante contatto con le direzioni sanitarie della residenza Oasi di Cantalupo, della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cerro e del Centro Ginetta Colombo. Mi sono sempre adoperata verso gli organi competenti oltre il ruolo di Sindaco perchè ho sempre pensato che in questo momento servisse fare squadra e ogni aiuto potesse servire. Così è stato. A oggi ribadiamo che l'attenzione verso le persone più fragili rimane alta e costante. In ogni istituto sono state prese le necessarie decisioni organizzative per evitare il contagio ed, eventualmente, isolari i possibili contagi".
Berra: "Ecco la situazione"
"Nella Residenza L'Oasi di Cantalupo - afferma Berra - ci sono 5 pazienti con sintomatologia e i 10 operatori con sintomatologia o positivi al tampone sono stati immediatamente sospesi dal servizio. Purtroppo si registra il decesso di un ospite, ricoverato all'ospedale Humanitas, che è risultato positivo al tampone. Nella Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cerro nel nucleo in cui sono ricoverate le Suore anziane risultano casi con sintomatologia, negli altri nuclei ci sono 7 pazienti con sintomatologia già isolati dagli altri pazienti, gli operatori con sintomatologia o positivi al tampone sono 3 e sono stati immediatamente sospesi dal servizio. Al Centro Ginetta Colombo non risultano a oggi casi problematici. Sia la Residenza Oasi di Cantalupo che la Piccola Casa della Divina Provvidenza hanno ottenuto e comprato i tamponi per i propri ospiti che verranno effettuati in accordo con la possibilità di processarli nei laboratori preposti. Infine - conclude il sindaco - ho sottolineato alle differenti direzioni sanitarie l'importanza di continuare e migliorare, ove possibile, la comunicazione diretta con i parenti degli ospiti attraverso videochiamate o qualsiasi altro mezzo di comunicazione multimediale. Questo impegno serve in primis agli ospiti, che in questo momento di lontananza devono essere sostenuti oltre che nel fisico anche nel morale, e in secondo luogo a rinfrancare i parenti. Insomma, l'impegno di tutti è costante come sempre e continuerà a esserlo anche nel futuro".