Battaglia, si comincia col corteo e la Messa all'Ossario VIDEO

Sfilata di autorità e associazoni.

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Battaglia, si comincia col corteo e la Messa all'Ossario. Alle 16 di domenica 9 giugno  va in scena la rievocazione storica, ma già da sabato 8 la coreografia della Battaglia rende unica l'atmosfera magentina.

Battaglia, il corteo

Nei giardini della villa Naj Oleari gli accampamenti allestiti riportano tutti a quel lontano 1859, grazie ai figuranti in abiti d'epoca, alle tende, ai focolai accesi, ai cavalli e ai cannoni, pronti per la battaglia. Il clima, però, è quello della festa, tipico della rievocazione. Nella mattinata di domenica 9 sfilata istituzionale con le autorità civili, militari, le associazioni e i figuranti: in prima fila il sindaco Chiara Calati, con i rappresentanti di ville de Magenta, Marco Ballarini  per Città metropolitana, i consiglieri regionali Silvia Scurati e Luca Del Gobbo, il presidente Pro loco Pietro Pierrettori e il prevosto don Giuseppe, il quale ha poi celebrato una sentita messa all'Ossario, ricordando anche il centenario della Battaglia, che ospitò personaggi illustri tra cui De Gaulle.

Tanti ospiti

Dietro, i sindaci, la Giunta, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, le bande e le associazioni, i figuranti a piedi e a cavallo. Intorno la città entusiasta, sventolante bandierine giallo-nere. Sulle note delle varie bande, emozione per gli inni nazionali e le musiche del Risorgimento. Il corteo è stato preceduto dalla serata di gala della Pro loco in casa Giacobbe di sabato 8, mentre dopo la messa all'Ossario, spazio ai disocrsi delle autorità. In attesa della rievocazione nella nuova cornice di via Naj Oleari.

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