Appuntamento con la storia

Cerimonia secolare di San Carlo

Per sostituire l'olio e il vino posti sotto la statua nel 2000: è la sesta volta

Cerimonia secolare di San Carlo

Cassinetta di Lugagnano si prepara a vivere la sua Patronale. Nel prossimo fine settimana, dal 12 al 14 settembre,  la prima arte della festa nel piccolo borgo con tanti eventi e il tradizionale Albero della cuccagna,  edizione straordinaria cerimonia secolare di San Carlo.

“Quest’anno, stante la difficoltà per numero ridotto di ragazzi del 2006 che non sono riusciti a mettere insieme un gruppo sufficiente, l’amministrazione ha deciso, anziché annullare l’evento, di trasformarlo in una edizione straordinaria. In fondo le tradizioni nascono anche così, dal caso. Pertanto, la cuccagna 2025 sarà aperta a tutti gli anni precedenti, singoli o associati. Le squadre potranno formarsi in modo libero e senza limiti di età (solo maggiorenni), dovranno essere composte da un numero massimo di 7 persone ciascuna e saliranno a turno in una vera e propria competizione. Appuntamento domenica 14 settembre alle 17.30 al Pratone Via Matteotti” spiegano dall’Amministrazione.

 

Rituale secolare di San Carlo

C’è grande attesa per la Cerimonia secolare di San Carlo, una celebrazione che partirà venerdì 19 settembre alle 21 con la Conferenza storica su Carlo Borromeo e il monumento secolare a Cassinetta, con il professor don Davide Bonazzoli (ingresso libero iazza Negri) e culminerà domenica 21 settembre  con l’arrivo della fiaccola da Arona, corteo al monumento e rituale secolare di San Carlo con l’apertura della botola sotto la statua di San Carlo e sostituzione dell’olio e del vino alle.14.30. Presiede l’arcivescovo di Milano Mario Delpini.

Dalle 10 alle 14.30 apertura straordinaria a ingresso libero della cappella affrescata di Villa Visconti Maineri, con esposizione dei fiaschi di olio e vino di San Carlo. Sempre domenica ci sarà anche lo speciale annullo filatelico dedicato all’evento dalle 11 alle 17 in piazza Negri. In serata alle 21 lo spettacolo outdoor del Teatro dei Navigli “Visioni d’acqua” in piazza della Repubblica.

Lunedì 22 settembre gran  finale in piazza Negri dalle 21 con il concerto del corpo musica San Carlo, la consegna della Borse di studio agli studenti meritevoli e le premiazioni con il San Carlino d’Oro 2025.

 

 

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Appuntamento con la storia

“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.”  Così recita l’articolo 9 della nostra Costituzione, un articolo centrale che impegna tutti, cittadini e istituzioni, a seguire un principio fondamentale: la storia, la bellezza e il paesaggio sono elementi indispensabili ed identitari di tutto il popolo italiano.

“Così, quello che celebreremo quest’anno, il rinnovo secolare che per la sesta volta vedrà Cassinetta di Lugagnano riscoprire la botola posta sotto la statua di San Carlo, per sostituire l’olio e il vino posti lì sotto nel 2000 con l’olio e il vino nuovi, non è una festa o una ricorrenza come le altre, ma riveste un’importanza storica e identitaria per tutta la comunità – afferma il sindaco Domenico Finiguerra – Un punto dello scorrere del tempo in cui potremo trasmettere al futuro ciò che ci è stato donato dal passato, affinché tra altri venticinque anni, nel 2050, i bambini di oggi potranno fare altrettanto con i loro figli. Questo appuntamento con la storia segue il primo del 1743, il secondo del 1844, il terzo del 1946, il quarto del 1975 e il quinto del 2000, e per prepararlo al meglio tantissime persone, tutte le associazioni cassinettesi, la Parrocchia, e l’Amministrazione Comunale si sono prodigati ed hanno dato ciascuno un prezioso contributo affinché questo sesto evento attorno al nostro San Carlo, non sia solo una festa di paese ma un vero e proprio momento di rafforzamento delle radici della nostra Cassinetta di Lugagnano. La storia si rinnova e, come il nostro Naviglio, passa ancora da Cassinetta”