Al via i lavori per il restauro della cappelletta centrale del cimitero
L’Amministrazione ha stanziato circa500 mila euro, per recuperare e mettere in sicurezza un prezioso bene storico

Prenderà il via domani, mercoledì 16 luglio 2025, il cantiere per il restauro della chiesa/cappella interna al Cimitero Maggiore di Abbiategrasso. L’intervento è stato presentato questa mattina, martedì 15 luglio, dal sindaco Cesare Nai e dall’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti.
Bene storico progettato dall’architetto Giuseppe Borsani
L’Amministrazione ha stanziato un importo complessivo di circa500 mila euro, per recuperare e mettere in sicurezza un prezioso bene storico risalente a fine ottocento e progettato dall’architetto Giuseppe Borsani. Una struttura elegante e raffinata composta da una maestosa cupola e diverse edicole e colonne. L’opera tutelata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, rappresenta un importante esempio di architettura eclettica, ispirata al modello del cimitero Monumentale di Milano.
Il restauro si è reso necessario a causa delle gravi condizioni di degrado che compromettevano la stabilità della struttura e la sicurezza del sito, un imponente struttura che fa da ingresso elegante ai visitatori visitatori del cimitero, che ha ospitato anche le celebrazioni per la ricorrenza dei defunti.
Un intervento complesso per il vincolo
“A fine 2021 la struttura al vertice della cupola, l’edicola, stava cedendo, quindi si è deciso d’intervenire - ha spiegato l’assessore Albetti - L’elemento pericolante è stato rimosso e posizionato a terra, verrà rimesso al suo posto una volta terminati i lavori. La Soprintendenza ha tenuto bloccato il progetto per oltre un anno, ora finalmente si può partire. Principalmente il restauro interesserà la parte esterna e la cupola nella sua integrità soprattutto nella struttura portante il legno ormai marcescente per la infiltrazioni, che va recuperata rispettando il vincolo. Ora aprirà il cantiere e la fine dei lavori dovrebbe corrispondere con la commemorazione dei defunti 2025”.
Soddisfatto dell’intervento anche il primo cittadino Cesare Nai:
“Per la fine della nostra legislatura consegneremo alla città anche questo importante recupero architettonico – spiega il sindaco – Essendo tutelato dalla Belle Arti ci sono dei vincoli da rispettare . La cappelletta era inn condizioni precarie, quindi andava recuperata anche se l’intervento conservativo avrebbe avuto costi importanti. Come Amministrazione abbiamo voluto riportare in vita un bene monumentale perché possa essere a disposizione dell’intera comunità”