Visita dell'arcivescovo Delpini al Fornaroli per i 55 anni dell'ospedale
Il prelato ha officiato una messa nella cappella dell'ospedale magentino alla presenza delle istituzioni del territorio

Grande emozione all'ospedale Fornaroli, dove nel pomeriggio di venerdì 23 maggio c'è stata la visita dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini, giunto a Magenta per le celebrazioni del 55esimo anniversario del nosocomio cittadino.
L'arcivescovo Delpini al Fornaroli per i 55 anni dell'ospedale
Nel contesto della visita, l'arcivescovo ha celebrato messa all'interno della cappella dell'ospedale, dedicata a San Luca, sottolineando l'importanza del personale sanitario e di come l'operato di questo ci aiuti a comprendere le paure dell'uomo:
"Il popolo che frequenta un ospedale vive talvolta proprio questa impressione di rimanere nelle tenebre, cioè nell'incertezza sul proprio futuro. Chissà se guarirò, chissà cosa sarà di me e dei miei cari. Chi sono le persone a cui consegno la mia vita e la mia salute, camminano nelle tenebre e talvolta in ospedale, costretti a fermarsi un momento, può succedere che uno si renda conto di avere le tenebre dentro, cioè di avere tante domande senza risposte, tanti sensi di colpa che non trovano guarigione. Ma il Vangelo dice che chiunque creda in Gesù non rimane nelle tenebre".
"Celebrando questa realtà, questi 55 anni di cura, di scienza e di attenzione alle persone noi siamo qui per dare riconoscenza a coloro, passati e presenti, che fanno funzionare l'ospedale. Siamo qui per dire grazie e per dimostrare il nostro apprezzamento per il servizio che in questo territorio trova proprio nell'ospedale di Magenta un punto di riferimento. Insieme però siamo anche qui per riflettere; l'ospedale è sicuramente un luogo di scienza e tecnologia, ma l'ospedale è anche spesso un momento in cui capita di trovarsi nelle tenebre, cioè quella dimensione antropologica dell'essere malati. Nell'ospedale non entra un motore da aggiustare, ma persone che si portano dietro le loro speranze e le loro preoccupazioni e dove la cura diventa un momento di esperienza".
Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, il deputato Umberto Maerna e il consigliere regionale Christian Garavaglia. Proprio il primo cittadino magentino ha voluto esprimere la propria soddisfazione per la visita di Delpini:
"Per quanto riguarda la città di Magenta e in particolare per l'ospedale di Magenta è stata oggi davvero un graditissimo piacere avere la visita dell'arcivescovo di Milano in occasione dei 55 anni dell'ospedale. Una struttura che è un punto di riferimento e cuore pulsante del nostro territorio e non solo. Un ospedale che grazie all'allora presidente regionale Roberto Maroni da qualche anno ha avuto la possibilità di rinnovarsi e questo ci ha permesso di realizzare il nuovo pronto soccorso, le nuove sale operatorie, il nuovo centro dialisi e la nuova cardiologia; quindi tante strutture in più per il nostro ospedale che ha la fortuna di avere tanti medici e tanto personale che lavorano con cuore e che lo fanno vivere ogni giorno dando risposta ai bisogni dei nostri cittadini".