La «Settimana della legalità» nelle scuole
Inaugurato in piazza del Seminatore l’albero «Radici di legalità». Toccante l’incontro con Salvatore Borsellino

È stata una settimana intensa, ricca di stimoli e di occasioni di riflessione, per tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo Matteotti di Sedriano grazie alle tante le iniziative che si sono svolte in occasione della «Settimana della legalità».
L'inaugurazione dell'albero
Il momento più simbolico è stato martedì mattina in piazza del Seminatore, sotto i portici, l’inaugurazione dell’albero «Radici di legalità», realizzato dai bambini e dai ragazzi, alla presenza delle autorità e di una ventina di alunni in rappresentanza di tutto l’Istituto. In quell’occasione la dirigente scolastica Marzia Monica Costa ha sottolineato l’importanza della missione educativa della scuola nel piantare semi che possano dare frutto e far crescere buoni cittadini di domani.
Gli incontri
Vari gli appuntamenti significativi che si sono susseguiti nel corso della settimana. Si è cominciato lunedì con un incontro per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia con la Polizia locale e il sindaco, durante il quale è stato affrontato il tema «L’importanza delle regole e essere cittadini del mondo». Le classi terze della primaria con l’Arma dei Carabinieri hanno trattato il tema «Significato di diritto, dovere, identità e responsabilità, per comprendere l’importanza di assumere e rispettare decisioni e regole condivise». I ragazzi delle medie hanno incontrato Francesca Bommarito, autrice del libro «Albicocche e sangue» e sorella dell’appuntato Giuseppe Bommarito, ucciso a Palermo, e i comandanti della Compagnia Carabinieri di Abbiategrasso e di Sedriano. Giovedì le classi prime hanno partecipato a un incontro con l’avvocato Ranzani sul tema «Riconoscere di essere cittadino portatore di diritti e doveri e comprendere di essere parte di una comunità allargata». Le classi di terza media insieme all’Anpi hanno fatto visita al Museo della memoria storica Leopoldo Fagnani.
La testimonianza
Particolarmente toccante è stato, mercoledì, l’incontro delle classi prime e seconde della primaria Fagnani e della Villani con Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dalla mafia. I bambini, che già avevano conosciuto le figure di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone durante la Settimana per la pace, hanno ascoltato con grande attenzione ed emozione la testimonianza di Salvatore Borsellino, il quale ha poi fatto visita insieme alla dirigente all’albero «Radici di legalità», che richiama l’ulivo di via D’Amelio a Palermo.
La mostra-spettacolo
Tra lunedì e giovedì inoltre gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e delle classi prime della scuola media hanno partecipato alla mostra-spettacolo, collegata al tema della mafia, realizzata dai bambini delle classi quarte nell’auditorium della scuola secondaria Pirandello. «È stato bello condividere coi bambini alcuni momenti significativi – commenta il sindaco Marco Re - Bella una scuola a tutto tondo che lavora da anni sull'educazione civica e cerca l'incontro con la comunità, per educare gli adulti di domani».

La ds Marzia Monica Costa e Salvatore Borsellino


Salvatore Borsellino

