Primi parcheggi rosa in città: "L’uguaglianza deve manifestarsi nelle piccole azioni"
I due stalli di sosta sono riservati a donne in stato di gravidanza e genitori con figli fino ai due anni di età.

Anche Vittuone dà il via libera ai suoi primi parcheggi rosa. Sono stati realizzati nei giorni scorsi i primi due stalli di sosta riservati a donne in stato di gravidanza e genitori con figli fino ai due anni di età.
Anche Vittuone ha i suoi primi parcheggi rosa
I due parcheggi si trovano in punti strategici del territorio comunale. Uno è in Piazza Italia, in prossimità della maggior parte degli esercizi commerciali del paese (negozi di alimentari, di abbigliamento, bar) e dei servizi rivolti ai cittadini (municipio, ufficio postale, chiesa, banca); il secondo, invece, si trova in via Ghidoli, nelle vicinanze della stazione ferroviaria.
La sosta nei cosiddetti parcheggi rosa è normata dall’articolo 188 bis del Codice della strada, che prevede che questi stalli siano ad uso esclusivo delle donne in stato di gravidanza o di genitori con figli di età non superiore ai due anni. I parcheggi sono facilmente individuabili sia grazie alla segnaletica orizzontale, di colore rosa, sia a quella verticale, che indica il divieto di sosta per chi non possiede i requisiti sopra menzionati.
Per usufruire dei parcheggi rosa è necessario essere in possesso del rilascio del permesso rosa, da esporre sul veicolo. Ma come si fa a ottenerlo? È sufficiente recarsi presso l’Ufficio della Polizia locale, compilare il modulo di richiesta, presentando l’attestazione del medico specialista per le donne in stato di gravidanza o l’autodichiarazione di essere genitori di bambini inferiori ai due anni, e versare 16 euro per il bollo. Il permesso scade al compimento dei due anni del bambino. Chiunque usufruisca dello stallo di sosta rosa senza averne diritto o ne faccia un uso improprio è soggetto a una sanzione amministrativa da 87 a 344 euro.
Il commento dell'assessora Ceriani
La realizzazione dei parcheggi rosa è stata fortemente voluta dall’assessora alle Pari Opportunità, Francesca Ceriani:
"Si tratta di una iniziativa importante per il nostro territorio. Parliamo sempre di pari opportunità come se fosse qualcosa di astratto. Invece l’uguaglianza nei diritti deve essere concreta e manifestarsi nelle piccole azioni quotidiane che ognuno di noi compie. Con i parcheggi rosa andiamo incontro alle esigenze delle tante donne in stato di gravidanza e dei tanti genitori che tutti i giorni frequentano le attività del paese. Ho preferito che non venissero realizzati in prossimità delle scuole perché molte delle persone che parcheggiano nelle vicinanze degli istituti scolastici hanno figli piccoli a seguito e questo avrebbe potuto creare spiacevoli discussioni o litigi con gli altri genitori per accaparrarsi il parcheggio. Credo invece che realizzarne uno in centro paese e uno vicino alla stazione sia un vero aiuto per i neo genitori. Stiamo pensando di realizzarne altri in futuro. Ringrazio l’Ufficio Tecnico e la Polizia locale per il lavoro svolto nella realizzazione di questa iniziativa e ringrazio la sindaca e gli assessori per aver supportato sin da subito questa idea. Mi auguro che i parcheggi vengano utilizzati da chi ne ha diritto e sono certa che i vittuonesi sapranno essere rispettosi dei diritti altrui”.
Vittuone è un paese allo sfascio, e per quanto riguarda I parcheggi non vengono rispettati i divieti E la assessora si mette in mostra per i "parcheggi rosa" roba da matti In paese non c'è nulla che vada bene Vegogna